Scomparsa di Raffaele Dinardo, il cordoglio di Pittella

Il presidente Marcello Pittella si è fatto interprete del cordoglio della Regione Basilicata per l’improvvisa scomparsa (avvenuta qualche ora fa, a Potenza) dell’ex governatore lucano Raffaele Dinardo. Nel dirsi addolorato per una notizia che ha colto tutti di sorpresa, Pittella ha tenuto a sottolineare il carattere schivo, sobrio, di una persona perbene che con la pazienza e la dedizione che gli erano propri per la sua esperienza di maestro e di educatore, ha traghettato la Basilicata nella cosiddetta Seconda Repubblica, all’indomani di una delle stagioni più cupe della storia politica italiana, dopo gli scandali nazionali di “mani pulite”. Raffaele Dinardo ha guidato la Regione nella seconda metà degli anni Novanta del secolo scorso con la saggezza e l’esempio del buon padre di famiglia, consentendo alla politica, in quella particolare fase storica, di rimettersi in sintonia con la società lucana. La sua grande moralità e l’attaccamento ai valori del cattolicesimo democratico – ha sottolineato Pittella – ne hanno fatto per tutti noi un punto di riferimento anche negli anni in cui, finita l’esperienza regionale, Raffaele Dinardo ha continuato a rappresentare una risorsa preziosa per la nostra terra quale vice presidente del Formez. Alla famiglia, alla moglie, alle figlie le condoglianze della comunità lucana e di quanti, avendolo conosciuto e stimato, ne hanno apprezzato le doti di grande umanità poste a servizio del bene comune.