Terre Joniche e Altragricoltura a manifestazione Taranto

L’incontro congiunto del Comitato TerreJoniche e di Altragricoltura, convocato ieri sera per discutere della crisi e preparare l’agenda delle iniziative ha deciso, fra l’altro, di aderire alla manifestazione convocata per il giorno 19 per Difendere Taranto. “Una nostra delegazione da Metaponto e da Ginosa sarà presente con i nostri striscioni a Taranto per partecipare alla manifestazione che partirà dalle ore 17 da Via Cesare Battisti presso il Palamazzola. Saremo con i cittadini ed i movimenti Tarantini per chiedere un cambio profondo del modo come viene gestito il territorio Jonico e lo faremo perchè noi difendiamo la terra tutti i giorni sia come agricoltori che come cittadini” fa sapere Mimmo Prencipe responsabile di Altragricoltura del Metapontino e animatore del Comitato per la Difesa delle TerreJoniche. La decisione di partecipare viene al termine di una serata in cui è stata analizzata la crisi del territorio jonico lucano e pugliese. Crisi che, per Gianni Fabbris “è figlia di un modello sociale ed economico che ha prodotto e continua a produrre guasti profondi e che bisogna cambiare urgentemente. Vi è un nesso diretto fra i risultati economici devastanti che condannano le popolazioni alla disoccupazione, alla sottoccupazione, alla precarietà, alla chiusura delle aziende e delle attività economiche e le condizioni ambientali e di salute in cui le comunità sono costrette a vivere. Serve cambiare ora, prima che la crisi tocchi un punto di non ritorno”. Prencipe e fabbris spiegano, inoltre, che “la partecipazione alla manifestazione di Taranto sarà occasione, fra l’altro, per rinsaldare i rapporti e le relazioni con la rete delle associazioni e movimenti sociali che si stanno battendo nel Sud Italia per una via d’uscita dalla crisi che metta al centro la difesa della terra e delle comunità ed, in particolare, per presentare e lanciare pubblicamente l’appello per “Lo sciopero della Terra” e per una manifestazione da tenere a Pisticci Scalo il 30 gennaio 2015 che ieri sera è stato deciso dall’assemblea”.