Santoro e Travaglio si sono chiariti

A sostenerlo Fabio Franceschi, azionista de Il Fatto Quotidiano e amico di entrambi. “Diciamo che c’è stato un piccolo battibecco, sono due caratteri un po’ spigolosi, purtroppo quella serata era una serata un po’ difficile. Stimo Marco, perché penso che sia uno dei più grandi giornalisti. E con Santoro non si può discutere, lo sappiamo tutti quanto è difficile”.

Marco Travaglio, qualche ora dopo aveva scritto un editoriale in cui spiegava di non essere una foca ammaestrata. Secondo l’editore de La 7, Urbano Cairo, “Santoro ha fatto bene a riaffermare il principio che Servizio Pubblico offra a tutti la possibilità di dire quello che pensano e anche di replicare. La rissa in tv non porta ascolti. In tv lo share cresce nel momento in cui ci sono le idee. Ho parlato solo con Santoro, Travaglio non lo sento mai. Io ho fatto un accordo con Michele: lui è libero di fare il talk con chi vuole, ha scelto Travaglio, che ha dato ottimi contributi. Non butto nessuno dalla torre. Travaglio è molto bravo a fare le domande. Ma è giusto che anche a lui possano fargliene”.

Sul fatto che la coppia starebbe scoppiando a causa di Beppe Grillo, Cairo replica: “A me non risulta. Una così rodata coppia televisiva non credo scoppierà per un diverso modo di vedere la politica grillina. Comunque io non intervengo sulla linea politica”