Roma, inaugurata una targa dedicata a Eugenio Colorni

colorniIn occasione del 70° anniversario della sua uccisione, l’Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ha inaugurato in via Livorno 20 – insieme al Municipio II e d’intesa con la Fondazione Nenni – una targa dedicata al partigiano e filosofo Eugenio Colorni, nel luogo dove fu ferito a morte dai fascisti della banda Koch, il 28 marzo 1944.

Nato a Milano nel1909 da una famiglia ebraica, Colorni svolse un’intensa attività contro l’occupazione nazifascista di Roma, che gli valse il conferimento della medaglia d’oro al valore militare alla memoria. E’ ricordato anche per le sue opere filosofiche e per essere stato uno dei massimi promotori del federalismo europeo. Partecipò infatti, insieme ad Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, alla scrittura del Manifesto di Ventotene, di cui curò l’introduzione e la pubblicazione, il primo documento ufficiale con il quale venne auspicata l’istituzione di una Unione europea di tipo federalista, con una moneta unica, un esercito unico ed una unica politica estera europea.

La nuova targa, in marmo bianco di Carrara, è stata finanziata con fondi messi a disposizione dalla Sovrintendenza Capitolina. L’apposizione della nuova targa, voluta per ridare decoro al luogo dedicato alla memoria del partigiano, ha comportato la rimozione di tutte le targhe presenti, ormai in condizioni di estremo degrado per i ripetuti atti vandalici, e la risistemazione della porzione di edificio interessata.

“È importante commemorare un grande personaggio storico come Eugenio Colorni – ha commentato l’assessore capitolino alla Cultura Giovanna Marinelli – che seppe insieme a Ernesto Rossi e Altiero Spinelli, immaginare un’ Europa unita e di pace negli anni più bui del nostro Continente. Ha guardato all’Europa contro le guerre, la sua figura dunque diventa estremamente di attualità anche durante la Presidenza del semestre europeo italiano. Il ricordo, la memoria, passano anche dai luoghi che quotidianamente frequentiamo e che ci permettono di non dimenticare. Attraverso le targhe commemorative nelle strade, piazze della città possiamo raccontare e tramandare ai più giovani, che magari in queste zone studiano, abitano, crescono, la storia di Roma e del nostro Paese e di un personaggio straordinario come Colorni”.