A Mimma Cacciatore il Premio Castelfiaba 2014. Alla vibonese preside coraggio il riconoscimento dell’Amministrazione comunale di Santa Severina

  È vero che in Italia un Premio non si nega a nessuno ma mai come questa volta il premio assegnato è più giusto e meritato. È il “Premio Castelfiaba 2014” assegnato dal Comune di Santa Severina alla “preside coraggio”. È la vibonese Mimma Cacciatore, Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Corrado Alvaro” del tristemente famoso San Luca, centro della montagna reggina che ha dato i natali al più famoso autore di “Gente in Aspromonte”. La giovane e leggiadra Dirigente ha già meritato titoli di copertina dei media nazionali e non solo; insomma tutti parlano di lei. Tutti, ministri, sottosegretari, grandi autorità militari, tutti ai piedi di questa radiosa e simpatica “donna – scuola” che già dal primo giorno, settembre 2011, della sua attività dirigenziale ha fatto intendere, urbi et orbe, la bontà del suo obiettivo: aiutare San Luca, i bambini e i genitori di questo oscuro e, per tanto tempo, periferico paese del profondo sud della Calabria ad emanciparsi e a liberarsi dalla mostruosa presenza della ‘ndrangheta. Così si racconta Mimma Cacciatore. “Sono stata sul punto di lasciare tutto e andare via anche se sapevo che scegliendo la strada della rinuncia avrei tradito ogni legittima speranza di tanti bambini ma anche di tante famiglie che hanno creduto sin dalle prime battute all’incisività dell’azione formativa” nel piccolo centro aspromontano. Insomma la Cacciatore, da subito, si è trovata davanti ad “una struttura scolastica in preda al più deludente e preoccupante degrado, una condizione scolastica inverosimile e fatta di bambini che trovavano difficoltà a frequentare la scuola e a godere di quell’assistenza primaria necessaria per garantir loro crescita e dignità. Talvolta mi ha preoccupato il comportamento dei genitori. Con molti di loro ho fatto fatica a farmi capire dopo aver spiegato loro che in fondo la mia azione era rivolta ad una società che soffriva enormemente gli effetti ambientali ma anche il disinteresse dell’amministrazione comunale. Ma non ho mai mollato un solo istante ed ancora avverto forte il dovere di proseguire nella mia lotta a tutela delle giuste aspirazioni di una Scuola che finalmente incomincia a definirsi tale.” Già i bambini di San Luca e della novella Don Milani sono stati gioiosamente accolti al Quirinale dal Presidente Giorgio Napolitano. Orbene mi piace invitare tutti quelli che orbitano attorno al pianeta scuola all’appuntamento del prossimo 29 maggio a Santa Severina per abbracciare la “preside coraggio” che sarà insignita, meritatamente, del prestigioso “Premio Castelfiaba 2014”