In Italia gli attacchi cyber sono cresciuti 258%

In Italia negli ultimi due anni (2013-2011) gli attacchi informatici sono aumentati di circa il 258%, e si fanno strada fenomeni relativamente nuovi come hacktivismo (+22,5%) e spionaggio informatico/telematico (+131%). Il dato è emerso nel corso di un incontro per imprenditori, organizzato da Gruppo Eurosystem Sistemarca srl, al quale è intervenuto l’ex generale della Guardia di Finanza Umberto Rapetto. La crescita degli attacchi gravi – sono i dati forniti nel convegno – è stata del 245%, ed il principale veicolo del cyber attacco è rappresentato dai social network. Per Rapetto la situazione è allarmante perché “sono implementati gli attacchi di cybercrime, ma in Italia se ne parla sempre meno. Il Veneto costituisce una preda ambita per il malintenzionati”. “In Italia – ha aggiunto l’ex generale della Gdf – si è smesso di parlare di cybercrime come se il fenomeno non esistesse. Manca un serio e articolato monitoraggio dei fenomeni emergenti e di quelli consolidati. Quello che preoccupa è la totale assenza di parametri e di metodo nella ricognizione e nella acquisizione dei dati per la successiva elaborazione indispensabile per adottare le pi idonee contromisure”.