Potenza, Riforma settore agricolo terza Ccp approva ddl

La terza Commissione consiliare (Attività produttive, territorio e ambiente), presieduta da Francesco Pietrantuono (Psi), oggi pomeriggio ha approvato a maggioranza (hanno votato a favore Pietrantuono –Psi, Robortella, Giuzio e Miranda Castelgrande -Pd, Bradascio – Pp, Galante – Ri; si sono astenuti Mollica –Udc, Napoli – Pdl-Fi, Rosa –Lb-Fdi, Leggieri –M5s e Romaniello – Sel) il disegno di legge di riorganizzazione delle funzioni regionali in materia di erogazioni comunitarie in agricoltura.

Obiettivo del ddl la riconfigurazione e la riorganizzazione del sistema regionale che presiede all’istruttoria delle domande di aiuto da parte delle aziende agricole lucane e alle conseguenti erogazioni. Nell’ultimo decennio il sistema è stato incentrato sull’attività dell’Arbea (Agenzia regionale della Basilicata per le erogazioni in agricoltura) che ha operato prima come Organismo Pagatore Regionale riconosciuto dall’Unione Europea, negli ultimi anni come organismo istruttore delegato da Agea. “Con il disegno legislativo – si legge nella relazione di accompagnamento al provvedimento – si intende perseguire un duplice risultato: l’accorpamento delle funzioni amministrative, la semplificazione organizzativa degli operatori pubblici, una maggiore efficienza gestionale, una riduzione dei costi; la ricostituzione delle premesse e delle condizioni per poter disporre nuovamente di un Organismo Pagatore Regionale (Opr) internalizzato nella struttura regionale. L’operazione non solo permetterà di accorciare i tempi di erogazione degli aiuti comunitari (che attualmente contempla il passaggio della domanda del beneficiario in 4 Enti/Uffici diversi: Regione, Arbea, Agea e Istituto di credito) riducendoli a due (Regione e Istituto di credito), ma assicurerà agli operatori agricoli lucani procedure di istruttoria e pagamento più rapide e più attente da parte di un organismo pagatore dedicato esclusivamente alle esigenze specifiche dell’agricoltura lucana”.

Il provvedimento passerà all’esame del Consiglio regionale per la definitiva approvazione.

Successivamente l’organismo consiliare ha approvato all’unanimità la delibera di Giunta regionale relativa alla ripartizione dei fondi 2013 (un milione di euro) per la eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Le risorse saranno ripartite tra 59 Comuni e riguarderanno le richieste presentate nell’anno 2010 da parte di disabili aventi diritto di priorità (invalidi totali con difficoltà di deambulazione).

Ai lavori erano presenti oltre al presidente Pietrantuono i consiglieri Cifarelli, Miranda Castelgrande, Giuzio, Santarsiero e Robortella (Pd), Bradascio (Pp), Romaniello (Sel), Leggieri (M5s), Pace (Gm), Mollica (Udc), Galante (Ri), Rosa (Lb-Fdi) e Napoli (Fi).