Firenze, lo spettacolo di Cristicchi sulle foibe deve essere portato nelle scuole

“Lo spettacolo di Simone Cristicchi sui drammi degli infoibati e dell’esodo dei 350.000 giuliano-dalmati ed istriani in fuga dalle loro terre natie occupate dai comunisti di Tito negli anni a cavallo della fine della seconda guerra mondiale, “Magazzino 18″, dovrebbe essere proiettato in tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado: insegna la storia di una delle pagine più nascoste e terribili del ‘900 con ironia e pungente verità; è meglio di qualsiasi libro per far conoscere ai ragazzi questo dramma”. Questo il commento del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Francesco Torselli, che questa mattina, all’indomani del Giorno del Ricordo, ha presentato una mozione per chiedere al sindaco di inserire “Magazzino 18” all’interno de “Le Chiavi della Città”, ovvero della raccolta di progetti integrativi alla didattica che, ogni anno, il Comune di Firenze offre alle scuole primarie e secondarie di primo grado della città.

“Quello che è accaduto a Cristicchi durante la messa in scena di “Magazzino 18″ a Scandicci – prosegue l’esponente di Fratelli d’Italia – non solo è vergognoso, ma dimostra anche come una certa sinistra non sia soltanto becera, ma anche ignorante. Una sinistra che, attenzione, non è presente solo in ambienti emarginati e marginali, quali sono i centri sociali, ma anche, purtroppo, nelle istituzioni”.

“Avevamo chiesto al sindaco Renzi – conclude Torselli – di invitare Cristicchi a portare “Magazzino 18” a Palazzo Vecchio in occasione del “Giorno del Ricordo”, ma purtroppo non è stato possibile a causa degli impegni dell’artista. Sarebbe bello averlo ospite della nostra città nel giorno in cui “Magazzino 18″ sarà proiettato nella prima scuola fiorentina, anche se non sarà il 10 febbraio. Anzi meglio, poiché di fronte alla tanta ignoranza che ancora regna attorno al dramma delle foibe, è fondamentale non ricordare questa tragedia soltanto un giorno all’anno”.