Milano, via l’amianto in 469 alloggi Erp

La Giunta comunale ha approvato la delibera che prevede interventi di bonifica dell’amianto in 469 alloggi comunali e la manutenzione di altri 71 alloggi sfitti da riassegnare a persone con disabilità: per la realizzazione dei lavori, che riguardano stabili di Edilizia Residenziale Pubblica, sono stati stanziati 4.050.000 euro.

“Il provvedimento di oggi, di cui beneficeranno circa 400 famiglie, è un ulteriore tassello nell’azione del Comune per rimuovere l’amianto nelle case Erp, dare una vita sana ai nostri cittadini e aumentare l’offerta di alloggi alle persone con disabilità”. Lo dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza. “In un momento di emergenza abitativa per Milano, queste risorse sono preziose e consentiranno di mettere a disposizione delle famiglie alloggi riqualificati e a norma. Particolarmente importante che si intervenga per adeguare spazi per le persone con disabilità, aumentando così il numero di case che potremo destinare alle categorie più in difficoltà”, dichiara l’assessore alla Casa e Demanio Daniela Benelli.

Il progetto definitivo approvato dalla Giunta interessa cinque complessi Erp. In via Rizzoli 15-45 e via De Pretis 100-110 sono previsti prevalentemente interventi di rimozione dell’amianto, in aggiunta al rifacimento della copertura e alla manutenzione degli impianti elettrici e idrici. Sempre in via Rizzoli 15-45 e negli stabili di via Pascarella 18, via Inganni 67, via Bottoni 16-18 sarà effettuata la manutenzione degli impianti elettrici, idrici e termici per l’assegnazione degli alloggi a persone con disabilità. Per migliorare e rendere più confortevoli le condizioni abitative degli appartamenti, saranno rimessi a nuovo anche i pavimenti, i rivestimenti, i servizi igienici, ed effettuata la tinteggiatura dei muri e serramenti.  Sono previsti, inoltre, interventi di messa a norma degli impianti di riscaldamento,  di illuminazione ordinaria, di sicurezza, dei citofoni e antenne TV. Negli appartamenti saranno abbattute le barriere architettoniche per consentire il pieno utilizzo degli spazi alle persone con disabilità motoria.