Napoli, in Commissione Mobilità presentazione della programmazione rete trasporti ANM

La Commissione Mobilità, presieduta da Giovanni Formisano, ha incontrato oggi i vertici della società ANM tra i quali l’amministratore delegato Alberto Ramaglia, il direttore tecnico-operativo Fabrizio Cicala, il direttore d’esercizio filotranviario Paolo Pighetti e il responsabile coordinamento e controllo dell’esercizio Aldo Paribelli, per discutere sugli interventi di ristrutturazione che saranno svolti sulla rete cittadina di trasporto pubblico per il prossimo anno. Presente alla riunione anche il presidente della Vª Municipalità Mario Coppeto. Dopo una breve introduzione del presidente, Alberto Ramaglia ha illustrato la nuova programmazione della rete trasporti. Prevista a partire dal prossimo 30 dicembre l’apertura della nuova stazione Garibaldi e l’entrata in esercizio della nuova tratta della Linea 1 Toledo – Garibaldi, con un intervallo medio previsto di 8 minuti tra ogni corsa. Diversi gli interventi che toccheranno il trasporto pubblico di superficie al fine di migliorare l’affidabilità del servizio, l’aumento del numero delle corse effettive e la diminuzione dei tempi di attesa. Entro gennaio 2014 sarà ampliano il parco macchine della società con la messa in esercizio di 10 nuovi autobus, veicoli della lunghezza di circa 9 metri e di 70 posti totali. Una metà di questi sarà impiegata per rafforzare la linea C18 che collega Largo Giustiniano con Piazza Vittoria. I restanti saranno allocati alla linea C16 che copre la tratta da Mergellina a Piazza Canneto. L’attivazione della nuova linea C71 consentirà il collegamento tra Chiaiano e Marianella. Entro marzo 2013 sarà effettuata una ristrutturazione di alcune linee che coprono il centro città con lo spostamento di alcuni stazionamenti per migliorare la regolarità dei passaggi. Prevista la soppressione della linea R2, sostituita dalla nuova tratta della metropolitana, a vantaggio del potenziamento di alcune linee di servizio a quartieri periferici come la zona ospedaliera, il Centro Direzionale e Napoli Est. In un breve intervento il presidente Coppeto ha chiesto chiarezza in merito alla riduzione a due vagoni dei treni della metropolitana della Linea 1, preoccupato per l’aumento dell’utenza che si verificherà con l’allungamento della tratta. Diversi gli aspetti evidenziati dai consiglieri intervenuti al dibattito: l’esigenza di rafforzare il collegamento tra il centro città e il Centro Direzionale (Sgambati); la necessità per i commissari di poter visionare una documentazione cartacea della programmazione al fine di poter dare, con cognizione di causa, un proprio contributo sulla pianificazione della stessa (Aniello Esposito); rafforzare il lavoro di sinergia tra Società e Commissione con lo scopo di ottimizzare la riorganizzazione del trasporto pubblico (Russo). In una breve replica Ramaglia, accogliendo le considerazioni fatte dai consiglieri, ha ricordato che la doppia composizione dei treni metropolitani è una soluzione applicata da circa un anno e rappresenta l’ottimizzazione del materiale rotabile attualmente disponibile. Dalle vecchie 26 unità di trazione è prevista entro giugno 2014 un passaggio a 44 unità tra treni in servizio e treni disponibili in caso di guasti. Nuova condizione, questa, che punterà a rendere più affidabile il servizio e ad una piccola riduzione dei tempi di attesa fra le corse. Più di tanto non è possibile fare, ha detto Ramaglia, tenendo conto che le macchine a disposizione hanno circa 20 anni di servizio e 30 di progettazione. Sottolineata infine come una delle più stringenti problematiche per la messa a sistema dell’intero piano industriale risulti essere l’esiguità del personale, costretto a turnazioni estenuanti per garantire il servizio all’utenza. Il presidente Formisano, ricordando che la città di Napoli è l’unica ad aver vinto la grande scommessa sul trasporto pubblico, ha concluso la riunione assicurando che la Commissione si riaggiornerà a breve al fine di monitorare puntualmente l’andamento della programmazione.