Taranto, il ricordo di Alessandro Rebuzzi morto a 16 anni, i suoi polmoni non hanno retto all’inquinamento

Un momento “toccante”. Una foto delle ciminiere dell’Ilva di Taranto con la scritta “Ci ha rubato cieli per costruire inferni” a campeggiare nell’aula magna della Scuola Media Secondaria “Volta” dove si è tenuta una lezione di educazione ambientale per ricordare Alessandro Rebuzzi, 16 anni, malato di fibrosi cistica, morto a settembre.

“Alessandro – ha ribadito Alessandro Marescotti, presidente Peacelink Taranto- è morto perché i suoi polmoni non hanno retto all’inquinamento di Taranto”.