Milano, orari dei negozi, restituire ai Comuni autonomia decisionale

“Sulla definizione degli orari e delle aperture degli esercizi commerciali i comuni devono ritrovare la propria autonomia decisionale, essendo gli enti più vicini ai bisogni del territorio, quindi realtà amministrative maggiormente in grado di conciliare al meglio le esigenze dei  residenti con quelle dei  commercianti”,così l’assessore al Commercio, Attività produttive Franco D’Alfonso.

“Il Comune di Milano sin dall’entrata in vigore del ‘Decreto Cresci Italia’ che ha sancito la liberalizzazione degli orari – continua l’assessore –  ha criticato anche aspramente l’efficacia di tale provvedimento, che di fatto estromette  gli Enti locali dalla gestione diretta di uno strumento importante per la città, la cui attuazione inoltre  crea più problemi che benefici sia in termini di concorrenza sia di ordine pubblico. E’ opportuno quindi che il Governo riveda in toto la normativa”. “Le linee guida sugli orari, illustrate ieri, vanno proprio in questa direzione suggerendo l’individuazione di una soluzione pattizia tra tutti gli attori e capace di arginare una liberalizzazione selvaggia, che se attuata soprattutto nelle zone interessate dal fenomeno della movida, minerebbe nel profondo la convivenza tra commercianti, residenti e cittadini.  Per questo motivo – conclude D’Alfonso –  siamo impegnati affinché Milano mantenga la propria funzione di governo del territorio e degli orari della città, orari che rispondono a esigenze diverse da quartiere a quartiere e che non possono certo essere regolate dall’alto”.