Milano- Genova, ubriaco clandestino imbocca l’autostrada in bicicletta

Ha imboccato la A7 con un tasso alcolemico pari a 2,62 g/l. Con l’aggravante- per la sua incolumità- di aver imboccato l’autostrada in bicicletta, completamente nera, senza luci o giubbotti rifrangenti. Ad accorgersi dell’uomo, un romeno 40enne, è stato un automobilista che stava percorrendo la A7 in direzione Genova intorno alle 4.00 di domenica notte. L’automobilista, poco dopo il casello di Serravalle, avrebbe accostato dopo aver sentito un tonfo e si sarebbe, quindi, così accorto della presenza del 40enne, a terra, accanto al guard rail, insieme alla sua bici. La dinamica dell’incidente, nel quale è rimasto coinvolto il ciclista, è ancora al vaglio degli agenti della Polizia Stradale di Genova Sampierdarena che sono intervenuti sul posto. Il romeno, che in seguito alla sua caduta lungo la carreggiata ha riportato solo lievi escoriazioni al volto- come riscontrato all’ospedale di Novi Ligure, adesso dovrà rispondere agli inquirenti. Dovrà, infatti, chiarire la propria posizione di fronte alla giustizia italiana: nel 2010, per ragioni di ordine e sicurezza pubblica, il 40enne fu espulso dall’Italia (con un provvedimento che prevedeva un divieto di rientro stabilito in cinque anni, ndr) e accompagnato coattivamente all’aeroporto di Roma Fiumicino per essere imbarcato su un volo diretto a Timisoara. Oltre a queste questioni giudiziarie, l’uomo dovrà pagare le conseguenze del suo folle gesto che, solo per puro caso, non gli è costato la vita; dovrà rispondere di circolazione in stato di ebbrezza con tanto di sequestro e confisca del mezzo da lui utilizzato, avendo superato la soglia di 1,5 g/l, e restano le multe legate al fatto di essere stato completamente invisibile oltre a quella inflitta per essere entrato in autostrada in bicicletta.