Brindisi, iniziato il processo al bombarolo Giovanni Vantaggiato

Udienza per il processo nei confronti dell’anziano di 69 anni di Copertino imputato di strage aggravata dalla finalità terroristica, tentativo di omicidio e fabbricazione ed esplosione di ordigno micidiale. Lo scorso giugno Giovanni Vantaggiato ha confessato di essere il responsabile dell’attentato compiuto davanti alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi il 19 maggio 2012 in cui perse la vita Melissa Bassi, 16 anni, e rimasero ferite altre nove persone, tra passanti e studenti.

“Una perizia psichiatrica sulla capacità di intendere e volere in occasione di entrambi gli attentati e sulla sua capacità di stare a processo”. E’ quanto ha chiesto Franco Orlando, l’avvocato di Giovanni Vantaggiato. Per l’avvocato Franco Orlando, “la richiesta di perizia psichiatrica viene fatta non per strategia ma per una reale esigenza processuale”. Il pm Guglielmo Cataldi si è opposto e, insieme con tutti gli avvocati di parte civile, ha chiesto di acquisire nel fascicolo le trascrizioni con perizia delle intercettazioni telefoniche e ambientali compiute in carcere in cui Vantaggiato parla con la moglie Giuseppina Marchello e con le due sorelle Maria e Lucia rivelando la propria intenzione di “dimagrire” per poter uscire. “Voglio diventare come quelli nei lager, voglio uscire di qui”, diceva l’imprenditore. Aggiornato a giovedì 24 gennaio il processo in Corte d’Assise di Brindisi a carico di Giovanni Vantaggiato. Nella prossima udienza la Corte dovrà esprimersi sulla richiesta formulata dalla difesa di sottoporre Vantaggiato a perizia psichiatrica per dimostrare l’incapacità dell’imprenditore di Copertino di intendere e volere in occasione di entrambi i fatti a lui contestati e inoltre di stare a giudizio. I giudici scioglieranno la riserva anche sull’acquisizione delle intercettazioni ambientali in carcere che dimostrerebbero che Vantaggiato avrebbe creato le condizioni per giungere in aula in uno stato di malessere tale da favorire una positiva decisione dei giudici circa la consulenza psichiatrica. Sarà anche comunicata dalla Corte la decisione sull’ammissione delle prove e delle liste testimoniali.