Rosarno, i Bellocco infiltrati nella Blue Call, azienda con mille dipendenti, i nomi degli arrestati

Infiltrati nella grande azienda che gestisce call center. E’ quanto emerge dal filone milanese dell’inchiesta coordinata dalla Dda del capoluogo lombardo e da quella di Reggio Calabria, che ha portato agli arresti odierni. L’ordinanza di custodia cautelare del filone milanese riguarda 14 persone finite agli arresti. Tra gli arrestati ci sono anche due titolari dell’azienda di call center.

Nel comunicato si legge che nell’ambito del filone milanese dell’inchiesta sono finite in carcere 12 persone (14 gli arresti in totale). I reati contestati nel filone della Dda milanese sono quelli di intestazione fittizia di beni, estorsione aggravata e procurata inosservanza di pena e sarebbero stati commessi tra il 2011 e il 2012. Tutti i reati sono aggravati dalla finalità di favorire l’associazione mafiosa.

”L’indagine –  è scritto nel comunicato – condotta dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria e dal Gico della Guardia di Finanza di Milano, ha consentito di fare luce su alcuni interessi patrimoniali della famiglia Bellocco in Lombardia e sugli appoggi forniti ai latitanti”. In particolare, ”è emersa l’infiltrazione della famiglia mafiosa all’interno di un’azienda di call center con sedi operative in Cernusco sul Naviglio (Mi) e Rende (Cs)”. E’ stata sequestrata inoltre anche ”una sala giochi sita in Cormano (Mi), e gestita dalla famiglia Bellocco”.

Ecco i nomi delle persone colpite dall’ ordinanza di arresto: Umberto Bellocco, Michelangelo Belcastro, Carin Bergero, Carlo Antonio Longo, Nicholas Montagnese, Rocco Salvatore Montagnese, Hanane Moussaid, Francesco Nocera, Rocco Panetta, Danilo Raso, Raffaele Rullo, Tommasso Veltri.