Diritti tv Mediaset, condannato il Cavaliere, 10 milioni di risarcimento all’Erario

Il processo, iniziato nel 2006, riguardava la compravendita dei diritti televisivi e cinematografici con società Usa per 470 milioni di euro che sarebbe stata effettuata da Fininvest attraverso due società off-shore. Secondo la Procura lombarda le major americane avrebbero venduto i diritti alle due società off-shore, le quali a loro volta li avrebbero poi rivenduti con una forte maggiorazione di prezzo a Mediaset allo scopo di aggirare il fisco italiano e creare fondi neri a disposizione di Berlusconi. Tutti gli imputati hanno sempre negato ogni addebito.

Il Cavaliere è stato condannato a quattro anni nell’ambito del processo per frode fiscale sui diritti tv Mediaset. Il fondatore del Biscione è stato anche interdetto dai pubblici uffici per 5 anni e tre anni dalla gestione delle imprese. E’ stato invece condannato a tre anni di interdizione dagli uffici direttivi delle imprese. La condanna all’interdizione ai pubblici uffici per cinque anni non è esecutiva ma scatterebbe solo quando la sentenza dovesse passare in giudicato, quindi con il terzo grado di giudizio. Dei quattro anni inflitti a Berlusconi tre sono stati condonati. E’ quanto hanno disposto i giudici del tribunale di Milano.

Il presidente Mediaset Fedele Confalonieri viene invece assolto, nell’ambito dello stesso procedimento, dall’accusa di frode fiscale. Il presunto socio occulto di Berlusconi, il produttore Frank Agrama, è stato condannato a 3 anni di reclusione per frode fiscale. La richiesta per lui era di 3 anni e 8 mesi.

Condonata integralmente anche la pena di Frank Agrama, che era stato condannato a 3 anni di reclusione, a Daniele Lorenzano, condannato a 3 anni e 8 mesi, sono stati condonati 3 anni. L’articolo 1 della legge 241 del 2006, citato in aula dal giudice Edoardo D’Avossa, prevede che sia concesso indulto “per tutti i reati commessi fino a tutto il 2 maggio 2006 nella misura non superiore a tre anni per le pene detentive”. Questo grazie alla legge 241 del 2006 sull’indulto.

I giudici del processo Mediaset hanno disposto un versamento a titolo di provvisionale di 10 milioni di euro da parte degli imputati condannati, tra i quali Silvio Berlusconi, all’Agenzia delle Entrate.