Matera, circo Orfei non gradito

Moira Orfei non è gradita in Basilicata. Il noto circo nazionale sarebbe dovuto transitare nella città dei sassi dal ieri fino al 23, in un Borgo della Città, LaMartella, e su un terreno privato. Ma il sindaco Salvatore Adduce, ha respinto il Circo adducendo quale motivazione la battaglia di civiltà contro chi sfrutta gli animali e li imprigiona e li costringe a trasporti che durano tutta la vita, e li obbliga  ad esercizi innaturali (con e senza violenza), e li detiene in gabbia per tutta la vita, e restringe  ippopotami – animali che trascorrerebbero in natura 23 ore al giorno in acqua – a piccoli recinti transennati, e relega leoni re della foresta – a gabbie anguste….Matera non è nuova a queste decisioni. Già il sindaco Mario Manfredi, dal 1994 al 1998, emanò un’ordinanza di divieto di attendamento dei circi con animali nella Città dei Sassi. Il Sindaco Manfredi,  che poi racconterà magistralmente la sua esperienza nel Libro “Signor Si – Diario frammentario di un Sindaco del Sud”, in cui parla anche dei circhi, dovette affrontare una battaglia con un altro circo, quello di un altro Orfei, Nando,  che sordo all’ordinanza sindacale attendò in pieno Parco, sulla Murgia materana. I successivi sindaci hanno fatto decadere l’ordinanza. Ora il sindaco Adduce afferma che “gli spettacoli circensi che utilizzano gli animali son diseducativi per i grandi e i piccoli. Gli animali sono continuamente ridicolizzati e, durante le prove, sottoposti ad ogni tipo di crudeltà. Per queste ragioni utilizzeremo tutti i mezzi a disposizione perché sia vietato su tutto il territorio comunale l’attendamento di circhi che usano animali nei loro spettacoli”.