Sirena antifurto: cose da sapere prima di acquistarla

La sirena antifurto è uno dei sistemi d’allarme più diffusi tra i proprietari di ville e villette, ma anche per chi vuole proteggere capannoni e negozi. Questo sistema entra in funzione quando rileva un’effrazione o un’anomalia, emettendo un suono d’allarme acuto e prolungato che allerta i vicini e può spaventare i malintenzionati.

Prima di acquistare una sirena antifurto per la vostra proprietà, è bene conoscere alcune caratteristiche utili. Per prima cosa bisogna fare una distinzione tra le sirene antifurto interne ed esterne: lo scopo è più o meno lo stesso, ma cambiano le specifiche tecniche.

Una sirena interna, più che dare l’allarme, ha la funzione di disorientare i ladri che sono entrati in casa, nella speranza di distoglierli dal loro intento furtivo. Per questo, è bene posizionare il dispositivo d’allarme in una posizione strategica: se non proprio nascosto, almeno in un luogo difficile da raggiungere.

Una sirena esterna invece ha più di una funzione. In primo luogo fa da deterrente al furto stesso e per questo, al contrario di quella interna, deve essere collocata in una posizione ben visibile all’esterno della proprietà. Scegliete un modello che abbia anche delle luci per segnalare che l’impianto d’allarme è in funzione: vedendo che in quella casa o negozio è attivo un sistema di sicurezza, ci sono buone probabilità che i ladri rinuncino al colpo.

Molti infatti utilizzano delle sirene antifurto “civetta”, cioè finte, non collegate a nessun impianto d’allarme. Sconsigliamo caldamente questa soluzione perché, nel caso si abbia a che fare con malviventi più risoluti, la casa potrebbe risultare non sufficientemente protetta.

In secondo luogo, proprio perché posizionata all’esterno, la sirena d’allarme esterna è esposta alle intemperie: il vento, la pioggia, ma soprattutto il sole battente possono danneggiare i circuiti elettrici della scheda principale. Quasi tutti i modelli sono realizzati con materiali anti-raggi UV, per poter limitare i danni o il deterioramento precoce causati dai raggi solari. Le sirene migliori sono invece costituite da una scatola in acciaio inox (materiale duraturo e inossidabile) o in policarbonato spesso anche 4 millimetri, e devono garantire una classe di protezione da liquidi e polveri pari ad almeno 44IP.

Anche la potenza del suono è una caratteristica che differenzia le sirene interne da quelle esterne: l’allarme esterno deve poter essere udito anche a qualche metro di distanza, specie per le abitazioni situate in zone decentrate. Per questo genere di prodotti si utilizzano megafoni magnetodinamici, che raggiungono un volume di 120dB, mentre in altri casi, si utilizzano altoparlanti piezoelettrici.

È importante sapere, prima di acquistare una sirena antifurto, che esistono dei limiti su cui impostare il suono degli allarmi (in genere la soglia è appunto 120dB, ma in alcuni comuni d’Italia potrebbe essere inferiore). Si rischia infatti di disturbare la quiete pubblica e – in caso di falsi allarmi – di ricevere anche una sanzione pecuniaria.

Un altro fattore da tenere presente prima dell’acquisto è la resistenza a tutti gli eventuali tipi di manomissione. Una buona sirena antifurto deve essere:

  • – anti-schiuma
  • antishock
  • anti-apertura
  • anti-strappo

La funzione anti-schiuma serve a prevenire il sabotaggio dell’impianto tramite l’iniezione di schiumogeni o sostanze poliuretaniche espanse, che attutiscono il suono d’allarme. I ladri, avvicinandosi alla sirena esterna, tentano di iniettare la schiuma all’interno della cassetta prima di compiere l’effrazione, ma se la sirena è dotata di funzione anti-schiuma farà scattare un allarme preventivo.

La funzione anti-apertura impedisce che il coperchio della cassetta possa essere alzato facilmente per manomettere la scheda elettronica e, in casi di forzatura, fa scattare l’allarme. Spesso si realizzano sirene con doppia cassetta per proteggere la tecnologia interna anche da eventuali tentativi di apertura con trapani o strumenti simili.

La funzione antistrappo impedisce che la cassetta con la sirena possa essere asportata dal muro e grazie a particolari sensori, può attivare l’allarme di sicurezza.

Infine, prima di acquistare la vostra sirena d’allarme, dovete considerare il tipo di alimentazione e i suoi consumi. Quasi tutte le sirene esterne sono auto alimentate, cioè non sono collegate all’impianto elettrico di casa, ma hanno una propria batteria. I prodotti più moderni, forti delle nuove scoperte nel campo dell’efficienza energetica, hanno dei consumi davvero bassi. Le batterie a litio sono forse le più indicate per le sirene posizionate in alto o in luoghi difficili da raggiungere, perché durano davvero all’infinito.