Genova. Cinquantenne suicida: c’è un indagato

sparatoria

Un uomo di 50 anni si è tolto la vita a Genova sparandosi un colpo di fucile al viso. Il suicida ha lasciato un bigliettino di spiegazioni. Nella missiva ha anche fatto il nome della persona che gli ha venduto l’arma.

Un sessantenne è stato iscritto sul registro degli indagati dalla Polizia per istigazione al suicidio e il possesso illegale dell’arma. Il fatto è avvenuto due giorni fa in un un’abitazione nel capoluogo ligure dove il cinquantenne viveva da solo seguito dal servizi sociali per uno stato di depressione.

Le indagini sono state condotte dai poliziotti del commissariato di Prè e sono partite dal ritrovamento del bigliettino del suicida che ha scritto il nome di chi, a suo dire, gli aveva venduto il piccolo fucile, aggiungendo una frase che faceva intendere che il venditore era a conoscenza delle sue intenzioni suicide. L’indagato è una persona senza fissa dimora e seguita da un centro di ascolto del centro storico. Quando ha appreso delle accuse ha ammesso di avere venduto l’arma ma ha negato di essere a conoscenza dell’uso che l’acquirente volesse farne.