Cardiopatia ischemica, prima causa di morte in Italia: ecco come mettere al sicuro il cuore

La cardiopatia ischemica è una patologia che colpisce il cuore, e che si presenta quando l’afflusso del sangue verso il muscolo cardiaco si riduce al punto da provocare un’ossigenazione insufficiente per il corretto funzionamento delle coronarie. Questa disfunzione, purtroppo, rappresenta oggi la principale causa di decessi in Europa: stando alle ricerche condotte dalla British Heart Foundation, infatti, la cardiopatia ischemica rappresenta il 45% delle morti nei paesi europei, con oltre 4 milioni di decessi ogni anno. La situazione in Italia, poi, non appare migliore: secondo i dati Istat, sono circa 600.000 i decessi per cardiopatia ischemica. Per questo motivo, la prevenzione rappresenta un momento davvero importante per ridurre questi drammatici numeri.  Prevenire la cardiopatia ischemica con l’alimentazione L’alimentazione, come spesso avviene in questi casi, rappresenta uno dei modi migliori per prevenire la cardiopatia ischemica. Da questo punto di vista, infatti, l’assunzione di cibi sani diventa la base per poter migliorare la circolazione sanguigna e, di conseguenza, l’afflusso di sangue e di ossigeno verso il cuore. In questo senso, la dieta a base di pesce rappresenta una soluzione ideale per la prevenzione della cardiopatia ischemica: ed il motivo è dovuto alla presenza degli acidi grassi polinsaturi Omega 3. Eppure, esistono anche altri modi per assumere questa sostanza, come ad esempio gli integratori Omega 3 in capsule: ideali per introdurre nell’organismo una grande concentrazione di questo acido. Ma cos’è l’Omega 3? Si tratta di un acido grasso essenziale che interviene a livello cardio-circolatorio, migliorando la pressione sanguigna ed aiutando la produzione di trigliceridi. Combattere la cardiopatia ischemica smettendo di fumare Il fumo è in assoluto uno dei maggiori responsabili della cardiopatia ischemica: nonostante i suoi effetti collaterali siano soprattutto legati allo stato di salute dei polmoni, spesso ci si dimentica che le sostanze contenute dalle sigarette causano enormi danni anche al cuore, in quanto aumentano la pressione e comprimono le arterie, diminuendo l’afflusso sanguigno e dunque l’ossigenazione dei tessuti. Inoltre, la nicotina interviene anche favorendo l’accumulo di colesterolo e dunque aumentando il rischio di infarti e di patologie cardio-vascolari. In altre parole, dire stop al fumo significa anche abbassare notevolmente la percentuale di rischio legata alla cardiopatia ischemica. Prevenire la cardiopatia ischemica con lo sport Lo sport, ed in generale qualsiasi attività fisica, è un ottimo sistema per combattere il rischio di cardiopatia ischemica, potenziando il cuore e favorendo la circolazione del sangue nelle arterie e l’apporto di ossigeno ai tessuti, soprattutto se parliamo delle attività aerobiche: le migliori per potenziare la struttura delle vene e per rafforzare il cuore, abbassando le pulsazioni cardiache e dunque diminuendo i carichi di stress di questo muscolo. Ma quali sono le attività sportive più indicate per ridurre i rischi legati alla cardiopatia ischemica? Il jogging ed il running sono sport all’aria aperta perfetti per il cuore, così come attività indoor come la Zumba, il cardio-fitness e gli strumenti come la cyclette, l’ellittica ed il vogatore. Infine, persino l’utilizzo degli attrezzi con pesi può migliorare le condizioni cardiache.