Cesare Battisti: l’ex terrorista attende l’asilo dalla Bolivia

Cesare Battisti può ancora sfuggire alla giustizia italiana? In teoria si secondo quanto scrive il Corriere della Sera. “Non è escluso che ci sia ancora una possibilità per il terrorista di farla franca. Cesare Battisti infatti chiese rifugio il 21 dicembre scorso alla Commissione nazionale per i rifugiati della Bolivia (Conare); e non è escluso il ricorso del Difensore civico boliviano nei confronti della decisione delle autorità di La Paz di espellerlo e consegnarlo all’Italia”. “Sino ad oggi non è stato fatto un colloquio e non è stato apposto un rifiuto. Entrambi i punti sono parti fondamentali del giusto processo nei procedimenti dei rifugiati, come previsto dalla Convenzione sullo status dei rifugiati, legge 251 del 20 giugno del 2012 e del decreto n. 1440 del 19 dicembre 2012”. E’ quanto scrive in una nota del Difensore civico boliviano. E’ all’esame quindi “la possibilità di presentare ricorso costituzionale affinché Battisti possa ottenere una risposta dallo Stato boliviano alla sua richiesta di asilo”. Anche se la Bolivia conferma l’espulsione diretta e immediata e il pluriassassino laziale dovrebbe rientrare in Italia per domani alle 14 (ora del nostro Paese).