Genova, cliente derubato dalla prostituta con la quale si era appartato

Hanno consumato il rapporto in auto, in via Venezia. Lui, un trentanovenne italiano, e lei, una prostituta, “si sono conosciuti” in via di Francia; dopo che la squillo è salita in macchina, e dopo aver pattuito una prestazione, i due si sono diretti in un luogo appartato. Ma dopo, e solo dopo aver riaccompagnato la donna in via di Francia, il trentanovenne si è accorto che dal cassettino della sua auto mancava qualcosa. 2400 euro in contanti, per la precisione, che sono spariti in quegli attimi di passione. Così l’uomo è tornato a cercare quella “signorina” in via di Francia e le ha chiesto di restituirgli la somma mancante. Ma la donna, dopo aver negato ogni responsabilità e coinvolgimento nel furto, si è fatta raggiungere da un cittadino straniero con il quale si è allontanata a bordo di un’auto. A quel punto, all’uomo non è rimasta nessun’altra alternativa se non quella di chiamare la Polizia che ha provveduto a rintracciare l’auto dello straniero. Gli agenti hanno ritrovato l’auto in via Buozzi ma a bordo c’era solo l’uomo, un quarantenne peruviano. Il quarantenne ha ammesso, di fronte agli agenti, di essere andato a prendere la donna, ma ha raccontato di averla lasciata nei pressi del terminal traghetti, da dove avrebbe fatto perdere le proprie tracce.