Palermo, Nello Musumeci incassa l’appoggio del Pdl

Dopo la mossa di Gianfranco Micciché, che si é ritirato dalla corsa lanciando la candidatura dello storaciano Nello Musumeci, il segretario del PdL Angelino Alfano rompe gli indugi e si accoda al leader di Grande Sud. Favorevole l’ex ministro della Difesa Ignazio La Russa, coordinatore del PdL. “Siamo rimasti critici verso molti aspetti della giunta che Lombardo, con la sinistra, aveva portato avanti. – spiega – Ma adesso, nel caso dovessimo convergere, lo faremo su un candidato, Musumeci, che non ha avuto niente a che fare con tutte le ultime giunte della Sicilia, ma che ha avuto a che fare semmai con il Governo Berlusconi”. Intanto, il candidato designato dal leader di Grande Sud, che si dice “onorato” per essere stato scelto a sostenere “una sfida esaltante”, auspica “che si determinino le condizioni per dare vita a un ampio schieramento, alternativo alle proposte delle sinistre, per realizzare assieme un innovativo progetto di sviluppo e di buon Governo, improntato ad efficienza e legalità”. Sul nome dell’ex sottosegretario che incassa anche il sostegno del Partito dei Siciliani, l’ex Mpa, quello del sindaco di Roma Gianni Alemanno e del coordinatore nazionale del Pid Saverio Romano, dunque, si ricompatta il centrodestra.

Nel centrosinistra, dove, con l’eccezione dell’incognita dell’Idv, i giochi sembrano definiti con le candidature di Rosario Crocetta, appoggiato da Pd e Udc, e di Claudio Fava, che corre per Sel, per il momento stanno a guardare. “Pur nutrendo il massimo rispetto per Musumeci non posso non dire che ci troviamo di fronte al trionfo dei gattopardi”, commenta ironico Crocetta. Sarcastico il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa. “In Sicilia si fanno le prove generali dellla grande armata che Berlusconi vuole mettere in campo alle prossime elezioni:- dice – tutto e il contrario di tutto”.