Crotone, approvato progetto per minori a rischio

Il finanziamento previsto 400.000,00 euro, ma bisogna fare i conti con l’austerità dei bilanci delle Istituzioni.

Minori che abbandonano la scuola, minori sfruttati per attività lavorativa occulta, minori a rischio criminalità. Un esercito di ragazzi incontrollati sempre in aumento e facilmente reclutabili da tutte le devianze. Le cronache sono piene di notizie di minorenni che compiono atti illegali in ogni parte del Paese ed in tutti i settori. Di fronte ad uno dei drammi del terzo millennio non si può rimanere indifferenti da parte delle Istituzioni. Occorre mettere in essere ogni mezzo affinché la parte più debole della sociètà dal punto di vista dell’autonomia decisionale (i minori) sia protetta, guidata e, se il caso lo richiede, obbligata a svolgere il ruolo che l’età impone. Non è rimasta insensibile al “dramma” il Comune e la Provincia di Crotone, Prefettura, Giudici regionali dei tribunali dei minori, istituzioni scolastiche ed altre associazioni. Lunedì 9 gennaio 2012, si sono riuniti presso la sala giunta del Comune di Crotone per far nascere il progetto di recupero dei minori. È stata istituita una task force con i tecnici del Comune per elaborare il tutto entro due/tre mesi. Tale progetto per essere operativo necessita di un finanziamento di 400.000,00 euro. Cosa che difficilmente sarà reperibile in considerazione dei tagli che si sono avuti e continuano ad esserci nei confronti degli Enti locali. “Si corre il rischio – ha affermato il professor Filippo Esposito con delega agli affari sociali e consigliere comunale – che il progetto non veda la luce nonostante le buone intenzioni messi in atto da parte di tutti gli interessati per la mancanza di fondi, giacché la Regione ha lasciato intendere che non c’è disponibilità economica a tal riguardo”. Se così sarà, ancora una volta alle buone intenzioni istituzionali per risolvere un serio problema non ci sia un seguito pratico ed a pagare un prezzo elevato saranno ancora una volta i figli delle famiglie meno abbienti.