Si è concluso il campo internazionale giovanile in Spagna

Si è conclusa in questi giorni la XXIV edizione del Campo Internazionale Giovanile, svoltosi quest’anno nella cittadina di Yeste posta a sud di Albacete e immersa in una delle zone più suggestive della Spagna. Più di 50 partecipanti provenienti da 8 paesi d’Europa hanno condiviso per 18 giorni un percorso di condivisione e scambio che ha unito esperienze artistiche, sportive, culturali e turistiche a intensi momenti di discussione sui temi del pregiudizio e del volontariato in ottica continentale.  Danza hip-hop, flamenco, teatro, video e musica sono stati gli assi portanti delle attività quotidiane, affiancate da momenti di riflessione spontanea e guidata, attività sportive, escursionistiche e turistiche. Tutte le attività, come di consueto, si sono svolte sotto la supervisione di professionisti qualificati nelle diverse discipline, provenienti anch’essi da diverse nazioni ed esperienze. Il risultato di tutti questi sforzi ha preso forma in uno spettacolo teatrale offerto alla cittadinanza ospitante dove, assieme ad un insospettabile livello tecnico, si è esplicitata la amichevole complicità tipica di questa iniziativa. La cittadina di Yeste ha risposto con estremo calore ed affetto, complice la allegra visibilità di cui i partecipanti hanno goduto durante la permanenza.  La delegazione italiana, ha rinnovato la lunga tradizione che lega la Provincia di Reggio a quest’iniziativa e che ha visto ben tre edizioni del Campo Internazionale svolgersi nel nostro territorio, affiancate da numerose altre iniziative spontanee che partecipanti ed ex partecipanti continuano ad organizzare duante l’anno. Non più tardi dello scorso inverno, infatti, la piccola frazione di Santo Stefano di Vetto ha ospitato più di trenta giovanissimi partecipanti che si tramandano la tradizione di organizzare un capodanno internazionale senza l’aiuto di accompagnatori professionisti. In questo, e in tanti altri esempi, risiede la validità dell’idea di fondo e la giustificazione degli sforzi organizzativi, nel fornire gli strumenti per la immediata realizzazione di strumenti partecipativi di aggregazione sociale intra ed extra territoriale. In questa ottica partecipanti più o meno recenti e alcuni organizzatori stanno lavorando alla creazione di una urganizzazione non governativa europea che garantisca continuità al Campo ed alle altre iniziative affini o collegate, basate sul concetto di rispetto reciproco e personale, sulla condivisione degli sforzi e delle esperienze, lontani da ogni forma di vincolo di appartenenza.