Michele Misseri torna in libertà

Questa sera Michele Misseri dormirà nel proprio letto. A carico del contadino di Avetrana non ci sarebbero più le ipotesi di reato di omicidio e sequestro di persona, mentre resterebbe quella di soppressione di cadavere. Il suo avvocato aveva presentato questa mattina, la richiesta di scarcerazione al giudice per le indagini preliminari, accolta dal gip del tribunale di Taranto. Alla base della richiesta, la decorrenza dei termini della custodia cautelare per il suo assistito, in prigione dal 6 ottobre. Intanto non rispondono, Sabrina e Cosima Misseri, cugina e zia di Sara Scazzi, durante l’interrogatorio di garanzia nel carcere di Taranto. La ragazza è in prigione con l’accusa di aver ucciso con premeditazione la cuginetta quindicenne il 26 agosto scorso e averne poi soppresso il cadavere insieme alla madre, arrestata giovedì per concorso in omicidio e soppressione di cadavere.