Perugia, al via corso per giovani avvocati su tematiche comunitarie

Formare avvocati già avviati alla professione che intendono, in seguito ad  un opportuno percorso di  studi, offrire ai propri assistititi un servizio di tutela dei diritti legato anche a tematiche di diritto comunitario: è l’obiettivo  del progetto “Justus Lipsius: strengthening and development of new skills in the European legal sector”, che rientra nel quadro del programma permanete – Leonardo Da Vinci mobilità transnazionale (PLM), il cui coordinamento e gestione sarà affidata al SEU – Servizio Europa.  Il progetto, che oltre ad una iniziale attività in aula, prevede un tirocinio formativo retribuito presso studi legali ed affini, del Belgio, Lussemburgo e Spagna, nasce per sostenere ed arricchire il percorso di formazione di giovani avvocati già avviati alla professione che intendono rafforzare la propria professionalità.

Il percorso formativo, i cui termini e dettagli di partecipazione saranno resi disponibili con la prossima pubblicazione di un  bando di selezione, ha  come intento  quello di contribuire a colmare il ‘gap’ che esiste tra l’ambito universitario-formativo e professionale nazionale e quello europeo, nonché a promuovere l’acquisizione di competenze trasversali proprie dei contesti lavorativi multiculturali e multilinguistici. Alla fine del programma saranno stati formati esperti con conoscenza del sistema di tutela processuale dei diritti nell’ordinamento comunitario, in grado di assistere le imprese e le istituzioni in un quadro di riferimento europeo, sia dal punto di vista economico, che dal punto di vista giuridico.

I soggetti ospitanti collaboreranno attivamente con il SEU nella promozione, implementazione, monitoraggio e valutazione dei tirocini. Il SEU potrà inoltre, fare affidamento sulla collaborazione con gli enti locali Soci del SEU e l’associazione degli Allievi del SEU.

Spiegando le finalità dell’iniziativa l’amministratore unico del SEU, Alberto Naticchioni, ha espresso soddisfazione “soprattutto per le possibilità che il progetto offre ai partecipanti  che potranno ampliare le proprie conoscenze professionali contribuendo a collegare il sistema locale all’Europa anche nel settore della tutela legale a beneficio dei cittadini”.

“Il SEU – ha dichiarato, Naticchioni – consolida e valorizza il proprio ruolo di Scuola Europea di eccellenza in Umbria così come era stato concepito fin dalla sua fondazione per volontà della Regione Umbria insieme agli altri maggiori Enti locali. Mi auguro – ha aggiunto – che questo ulteriore riconoscimento possa spingere i soci del SEU a credere fortemente nella sua attività e garantire il suo funzionamento per i prossimi anni”.