Verso una nuova crisi di governo. Zingaretti: o l’alleanza è unita o non c’è

Non ci sta Nicola Zingaretti. “O si riscopre uno spirito comune o i motivi stessi di questo governo vengono meno”. Intervistato da Radio Capital il segretario dem appare contrariato per gli attacchi di Luigi Di Maio. Durante programma Circo Massimo, condotto da Massimo Giannini e Oscar Giannino, il Governatore laziale sottolinea che “il M5s governa col Pd. E vuole governare per altri tre anni con il Pd e non un piccolo paese dell’entroterra ma la Repubblica italiana”. Per Zinga “è inutile giocare con le parole: o l’alleanza è unita da una visione del futuro o non c’è. Io credo che questa visione vada costruita al più presto”. “Io non avevo l’ansia di farlo nascere a prescindere e non ho l’ansia di farlo cadere a prescindere. E nemmeno durare. È un elemento di cultura politica non si governa per se stessi, ma per gli altri”. Su Conte candidato premier del centrosinistra se il governo cadesse, il ledaer dem precisa che  “deciderà l’alleanza. Io dico che ha lavorato bene”. Apre poi ad un congresso il prossimo anno. “Sono d’accordo con Cacciari sul congresso. Per farlo cambieremo lo statuto che non si tocca da tredici anni, rientra il concetto di congresso, basato su tesi politiche, aperto alla società italiana”. “Si terrà nei primi mesi del 2020? Non lo escludo, ma dovremo deciderlo insieme”.