Patricia Masithela aggredita e uccisa da un branco di cani randagi a Latina

Domenica sera, alla periferia di Latina, Patricia Masithela, 27 anni, di origini nigeriane, è stata aggredita mortalmente da un branco di cani randagi in via Piccarello. Mentre camminava lungo la strada, gli animali le si sono scagliati contro, azzannandola e provocandole ferite profonde. Nonostante il rapido intervento degli operatori del 118 e il trasferimento in codice rosso all’ospedale Santa Maria Goretti, la donna è deceduta poco dopo il ricovero.
Le urla e l’allarme
In base alle ricostruzioni preliminari, Patricia Masithela avrebbe tentato di mettersi in salvo, urlando per chiedere aiuto. Le sue grida hanno attirato l’attenzione dei residenti, che hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul luogo sono giunti gli operatori sanitari e gli agenti della polizia di Latina, ma ormai era troppo tardi: le ferite riportate erano letali.
Le indagini
Patricia Masithela è stata azzannata e uccisa da alcuni cani in una località alle porte di Latina. La tragedia è avvenuta nel giardino dell’abitazione di un amico che la vittima era andata a trovare e che non era in casa al momento dell’arrivo di Patricia Masithela. A lanciare l’allarme sono stati i vicini. Patricia Masithela è stata trasportata in ospedale in ambulanza, ma è deceduta poche ore dopo a causa delle gravi ferite riportate. Nei giorni precedenti gli stessi cani avevano aggredito il proprietario della casa e la sua fidanzata.
Non appena la donna si è avvicinata al giardino della villetta, i cani si sono avventati contro di lei. L’allarme è stato dato alle 3 di notte, quando i vicini hanno sentito le urla disperata della giovane aggredita dal branco di animali. Sono poi intervenuti i poliziotti della questura di Latina, che hanno trovato la vittima a terra in una pozza di sangue, ancora circondata dal branco. Per allontanare i cani, e consentire ai soccorritori di avvicinarsi a lei, un agente ha sparato con la pistola d’ordinanza: uno degli animali è stato abbattuto e un secondo sarebbe rimasto ferito. Gli altri, sprovvisti di microchip, sono scappati.