La giornalista italiana Cecilia Sala fermata in Iran: in azione la Farnesina
La Farnesina ha reso noto che la giornalista italiana Cecilia Sala, in Iran per svolgere servizi giornalistici, è stata fermata il 19 dicembre dalle autorità di Polizia di Teheran. Su disposizione del Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, l’Ambasciata e il Consolato d’Italia a Teheran stanno seguendo il caso con la massima attenzione. L’ambasciatrice d’Italia Paola Amadei ha effettuato una visita per verificare le condizioni e lo stato di detenzione di Cecilia Sala. La famiglia è stata informata dei risultati della visita consolare.
Sono stati i genitori della Sala in accordo con la Farnesina a tenere la massima discrezione con la stampa per “agevolare una veloce e positiva risoluzione della vicenda”. La giornalista italiana è trattenuta nel carcere di Evin, in una cella di isolamento e a quanto si apprende è “in buone condizioni fisiche” ed è “molto determinata a difendere il suo lavoro”.
Cecilia Sala è autrice e voce del podcast “Stories” di Chora Media, che quasi quotidianamente racconta una storia dal mondo. Scrive anche sul Foglio e ha pubblicato reportage dall’estero su L’Espresso e Vanity Fair. Ha lavorato nella redazione di Otto e mezzo, con la media company Vice per SkyTg24, con Rai e con Fremantle Media. Di Iran ha parlato anche nel suo ultimo libro “L’incendio”, pubblicato da Mondadori nel 2022, il cui sottotitolo è “Reportage su una generazione tra Iran, Ucraina e Afghanistan”.