Morta Sandra Milo una delle attrici più popolari del cinema italiano

Sandra Milo ph da sky quelle brave ragazze

Ci ha lasciati Sandra Milo. Aveva 90 anni. La popolare attrice è venuta a mancare nella sua casa circondata dall’affetto dei suo cari. Federico Fellini l’aveva soprannominata Sandrocchia. Per lui è stata una musa. Con Sandra Milo scompare una delle attrici più popolari del cinema italiano.

Nata a Tunisi da padre siciliano, debutta al cinema accanto ad Alberto Sordi nel film, “Lo scapolo” del 1955. Il primo ruolo importante arriva nel 1959 con “Il generale Della Rovere”, per la regia di Roberto Rossellini, in cui interpreta una prostituta al fianco di Vittorio De Sica. Un ruolo analogo è quello ricoperto in “Adua e le compagne” del 1960 di Antonio Pietrangeli. Nel 1961 è protagonista con Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni nel film “Fantasmi a Roma”, diretto da Antonio Pietrangeli. Nel 1962 torna al cinema con “Il giorno più corto” di Sergio Corbucci, dove recita al fianco, tra gli altri, di Totò, Eduardo e Peppino De Filippo, Jean-Paul Belmondo, Ugo Tognazzi e Aldo Fabrizi.

Cruciale è l’incontro con Federico Fellini. Sandrocchia è protagonista di due capolavori, “8½” del 1963 e “Giulietta degli spiriti” del 1965. Viene diretta anche, fra i tanti, da Luigi Zampa in “Frenesia dell’estate” del 1963, da Dino Risi in “L’ombrellone” del 1965, a fianco di Enrico Maria Salerno e ad Antonio Pietrangeli nel film “La visita” del 1963.

La Milo negli anni Ottanta è stata un volto del piccolo schermo. Prima con la trasmissione “Piccoli fans”, poi con la pomeridiana “L’amore è una cosa meravigliosa”. Durante questa è entrata nella storia della tv per un celebre scherzo messo in pratica ai suoi danni nel 1990. Una telefonata anonima in diretta informa Sandra che suo figlio Ciro è ricoverato in ospedale in gravi condizioni in seguito a un incidente stradale. La notizia è falsa. La Milo non riesce a trattenere le lacrime e scappa dallo studio urlando “Ciro, Ciro”, che diventerà un tormentone del piccolo schermo.

Tra i suoi ultimi impegni Pupi Avati la vuole nel 2003 nel suo film “Il cuore altrove” e nel 2010 Salvatores nel suo “Happy Family” mentre al teatro arrivano per Sandra “8 donne e un mistero”, “Il letto ovale”, “Fiori d’acciaio”, “Il club delle vedove” e “Una fidanzata per papà”.

Per 17 anni è stata amante di Federico Fellini, circostanza confessata per la prima volta a “Porta a porta” nel 2009. Tutta la sua vita è stata vissuta tra travolgenti passioni e amanti importanti. Nel 1948, a 15 anni, le prime nozze con il marchese Cesare Rodighiero (matrimonio durato 21 giorni), fino alla relazione di 11 anni con Moris Ergas (da cui nacque Deborah) per arrivare all’unione con Ottavio De Lollis (da cui ha avuto Ciro e Azzurra).