Venti di guerra a Taiwan: esercitazioni cinesi attorno all’isola

Eurofighter - ph Aeronautica Militare Ministero della Difesa

Spirano sempre più forti i venti di guerra tra Pechino e la “provincia ribelle”. A soffiare sul “fuoco”, secondo la Cina, ci pensano gli Stati Uniti d’America. L’esercito di Pechino ha avviato esercitazioni attorno a Taiwan in un nuovo atto di rappresaglia per un incontro tra il presidente della Camera dei rappresentanti degli USA Kevin McCarthy e la presidente dell’isola Tsai Ing-wen. L’Esercito popolare di liberazione ha affermato che le esercitazioni sono state un monito per i taiwanesi che vogliono rendere permanente l’indipendenza de facto dell’isola di Taiwan.

Pechino ha schierato 8 navi da guerra e 42 aerei vicino a Taiwan, 29 dei quali hanno attraversato la linea mediana dello stretto che separa l’isola dalla terraferma. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa dell’isola. Gli aerei includevano caccia a reazione Chengdu J-10, Shenyang J-11 e Shenyang J-16. “Questo è un serio avvertimento contro la collusione e la provocazione tra le forze separatiste dell’indipendenza di Taiwan e le forze esterne” si legge in una dichiarazione dell’Esercito popolare di liberazione (Epl). Le esercitazioni “Joint Sword” sono “un’azione necessaria per difendere la sovranità nazionale e l’integrità territoriale”.

L’esercito di Taiwan ha affermato che i sistemi di difesa antimissile sono stati attivati e pattuglie aeree e marittime inviate per rintracciare l’aereo cinese. “Condanniamo un atto così irrazionale che ha messo a repentaglio la sicurezza e la stabilità regionale”. È quanto si legge in una dichiarazione del ministero della Difesa. “Non lasceremo mai spazio ad attività separatiste di indipendenza di Taiwan in nessuna forma e prenderemo sicuramente misure risolute per sconfiggere qualsiasi interferenza straniera”, ha rimarcato un portavoce dell’ufficio per gli affari di Taiwan del governo, Zhu Fenglian, secondo l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua. “La completa riunificazione del nostro Paese deve essere realizzata e può, senza dubbio, essere realizzata”.