Serie C/girone C 36esima giornata prima sconfitta stagionale del Crotone tra le mura amiche ad opera di un ottima Cerignola

Crotone 0
Aud. Cerignola 1

Marcatori: D’Ausilio 85°

Crotone (4-2-3-1): Branduani, Mogos (Calapai), Golemic, Bove, Crialese, Petriccione (Carraro), Vitale, Chirico’, D’Errico (Kargbo), Tribuzzi (D’Ursi), Gomez(Cernigoi). All. Zauli

Aud. Cerignola (3-5-3): Saracco, Allegrini (Olivera), Blondett, Capomaggio, Coccia (Achik), Lancella, Ligi, Malcore (D’Ausilio), Sainz-Maza (Tascone), Russo, Montini (D’Andrea). All. Pazienza

Arbitro: Leonardo Mastrodomenico di Matera
Ass. Gilberto Laghezza di Mestre
Quarto giudice a bordo campo: Riccardo Leotta di Acireale
Ammoniti: Petriccione, Kargbo
Angoli: 4 a 3 per il Crotone
Recupero: 5 minuti
Spettatori: 4.191 euro 16.070,62
Nota: cambio dell’arbitro prima dell’incontro: Mastrodomenico in sostituzione di Mirabella

La sconfitta casalinga era l’unico risultato che mancava al Crotone in questa stagione. L’Audacia Cerignola, ben messa in campo dal tecnico Pazienza, è riuscita nell’impresa di conquistare sul terreno dello Scida l’intero bottino.
Crotone impacciato nell’attesa dei quarti di finale play-off (inizio 7 maggio) e contro l’Audacia Cerignola non è riuscito a inanellare la ventiduesima vittoria stagionale. Sconfitta ottenuta con una formazione che comprendeva gli stessi undici di quella schierata la giornata precedente e questo sarà lo schieramento che mister Zauli intende presentare, al netto di qualche assenza forzata, in occasione degli spareggi promozione. Di fronte a questo Crotone ce l’ha fatta il Cerignola, di mister Pazienza, a conquistare il risultato positivo e migliorare la classifica. Pitagorici poco determinati e con molte sbavatura in corso d’opera. Cosa anormale a due giornate dal termine e con il valore tecnico che è loro riconosciuto. Le affermazioni della vigilia di mister Zauli: “continuare ad aumentare l’autostima con le vittorie, indipendentemente dalla formazione schierata”. Nel
Post partita ha affermato: “abbiamo giochicchiato, non siamo stati cattivi nell’area avversaria. Per una squadra importante tutti i giocatori si devono sentire importanti”. Contro il Cerignola Gomez prima punta e alle sue spalle il trio Chirico’, D’Errico, Tribuzzi. Linea mediana con Petriccione e Vitale a sostenere in fase di ripiegamento il reparto difensivo formato da Mogos a destra, Golemic – Bove centrali, Crialese a sinistra e Branduani, ormai portiere titolare inamovibile, tra i pali. Mister Pazienza ha preferito lasciare fuori D’Ausilio, Ruggiero, Samele e inserire Coccia laterale destro, Sainz-Maza laterale sinistro, Montini punta.
Terzo minuto è Malcore a produrre il primo affondo pericoloso verso la porta di Branduani. Undicesimo minuto ancora Melcore impegna Branduani ad effettuare una parata a terra. Non si fa notare il Crotone per giocate pericolose in area avversaria per mancanza di affondi sulle fasce e in orizzontale. Gomez e Chirico’ assenti nel tiro a rete. La nota positiva a favore dei locali al minuto ventitré con Chirico’ che da fuori area, punizione dal limite, manda il pallone a colpire il palo alla destra di Saracco. Dopo questa giocata, il goleador pitagorico (dodici gol) cerca la marcatura con continui tiri dai sedici metri senza centrare la porta. Primo tempo a rete inviolate con un voto più alto a favore degli ospiti. La ripresa non lascia intravedere niente di positivo da parte dei locali, soltanto un continuo correre senza alcuna giocata che abbia impensierito gli ospiti. I continui cambi operati da Zauli non hanno fatto invertire l’arte delle giocate. Si procede alla ricerca del vantaggio ma è il Cerignola al minuto ottantacinque che passa in vantaggio con D’Amelio calciando il pallone da fuori area. Play-off sempre più vicini ma lontano il Crotone per gioco e determinazione.