Serie C/girone C 28esima giornata torna al successo il Crotone contro la forte Virtus Francavilla. Ottimo debutto del tecnico Zauli.

Virtus Francavilla 1
Crotone 2

Marcatori: 59° D’Ursi, 66° Cisco, 71° Gomez ( R )

Virtus Francavilla (3-4-3): Avella, Minelli, Idda (Ejesi), Caporale, Cisco, De Marino (Carella), Macca, Maiorino, Tchetchoua (Patierno), Murilo, Cardoselli (Karlsson). All. Calabro

Crotone (4-2-3-1): Dini, Calapai, Golemic, Cuomo, Giron (Crialese), Petriccione, Vitale (Awua), Chiricò (Kargbo), D’Ursi, Tribuzzi (Pannitteri), Gomez (Cernigoi). All. Zauli

Arbitro: Mario Saia di Palermo
Ass. Francesco Valente (Roma2)- Giuseppe Trischitta (Messina)
Quarto giudice a bordo campo: Gianluca Grasso (Ariano Irpino)
Ammoniti: De Marino, D’Ursi, Gomez, Cisco, Idda, Calapai, Tchetchoua, Murilo.
Angoli: 7 a 5 per la Virtus Francavilla
Recupero: 1 e 5 minuti

Meglio non poteva debuttare sulla panchina del Crotone il tecnico Lamberto Zauli. “Chi bene inizia è alla metà dell’opera” un vecchio detto sempre attuale per affermate un buon avvio in occasione di un qualsiasi evento. Ancora mancano dieci partite al termine della stagione e l’opera dovrà essere completata dai pitagorici partita dopo partita. Al momento bene la prima sotto la guida tecnica di Zauli contro una forte Francavilla che sul proprio terreno ha messo in riga nelle precedenti otto giornate gli avversari di turno conquistando sette vittorie e un pareggio. Di fronte agli uomini di mister Zauli, la strategia casalinga del tecnico Calabro non ha funzionato. Stop al percorso positivo delle ultime otto partite casalinghe (7 vittorie, un pareggio). Colpa del tecnico Zauli che gli ha messo di fronte una squadra vivace in ogni zona del campo.
Crotone in con diverso modulo e atteggiamento per l’intera partita, cosa che non accadeva dall’inizio della stagione. Merito di ciò al nuovo tecnico che in soli quattro giorni dal suo arrivo nella Città di Pitagora è riuscito a cambiare ai suoi uomini mentalità e modo di stare in campo. Assente ancora Mogos per motivi fisici, altri cambi hanno riguardato il rientro del difensore Giron sul lato sinistro, e quello di Gomez punta centrale nel modulo 4-2-3-1, con Petriccione e Vitale trequartisti davanti alla linea difensiva. Chiricò, D’Ursi (centrale alle spalle della punta) e Vitale trio di centrocampo.
Il tecnico locale, Calabro, ha dovuto fare a meno degli squalificati Di Marco e Risolo ed ha lasciato fuori per motivi tecnici anche il centrocampista Patierno sostituiti da Macca, Tchetchoua, Cardoselli. Virtus Francavilla che evidenzia di volere continuare nella scia dei risultati positivi casalinghi. Primi quindi minuti è Dini che si eleva a protagonista con due decisivi interventi (11° e 13° minuto). Si riorganizza ancora meglio il Crotone, sia a centrocampo con Petriccione e Vitale, sia in attacco con Chiricò e Gomez conquistando spesso la metà campo avversaria. Ottimo sostegno al gioco offensivo pitagorico da parte degli esterni difensivi Calapai a destra, Giron a sinistra. Una impostazione di gioco che ha contribuito a creare diversi tentativi di sfondare la rete locale con Tribuzzi, D’Ursi, Chiricò rispettivamente al trentaduesimo, trentanovesimo e quarantaduesimo.
Ripresa con il Crotone che mette subito alla frusta gli avversari esattamente al quarantasettesimo con Gomez, al quarantanovesimo con Tribuzzi che di destro costringe Avella a deviare il pallone in angolo, ma c’era un fallo di mano di un locale, cinquantacinquesimo minuto è Chiricò a mandare il pallone oltre la traversa. Il vantaggio pitagorico arriva al minuto cinquantanove: punizione di Petriccione per D’Ursi che di testa mette dentro il pallone (primo gol con la maglia rossoblù). Il pareggio locale arriva al minuto sessantasei con Cisco che riesce a battere Dini da dentro l’area. Il pareggio non piace agli uomini di mister Zauli e cinque minuti dopo, settantunesimo, raddoppiano con Gomez (dodicesimo gol stagionale) in seguito ad un calcio di rigore per fallo subito da Chiricò ad opera di Tchtchoua.
Chiricò al minuto ottantaquattro potrebbe chiudere la partita ma da buona posizione manda alto il pallone. Si chiude positivamente la difficile trasferta pugliese e già si guarda al futuro pensando ai prossimi dieci incontri. Oltre lo sufficienza tutti gli squali ed il tecnico Zauli che ha evidenziato lucidità nell’allestire la formazione e la gestione dei suoi uomini durante l’incontro.