Ritenzione idrica: tutto quello che c’è da sapere

Ritenzione idrica

 

La ritenzione idrica è una condizione comune che può avere un impatto significativo sulla nostra salute e sul nostro benessere: può causare gonfiore, pesantezza o dolore nei muscoli ed essere anche causa di squilibrio ormonale. Se non viene trattata tempestivamente (magari attraverso degli specifici massaggi all’interno di un centro di fisioterapia), la ritenzione idrica può diventare anche persistente e compromettere seriamente la qualità della vita.

In questo articolo, esamineremo tutto ciò che devi sapere su come prevenire e ridurre i sintomi con alcuni semplici rimedi naturali; forniremo, inoltre, consigli pratici per comprendere meglio le cause profonde del problema così da poter adottare strategie più mirate volte alla soluzione permanente.

Le cause della ritenzione idrica

La ritenzione idrica può essere causata da diversi fattori, tutti correlati tra loro.

  • Il primo di questi è l’obesità, poiché un eccesso di peso corporeo può influenzare la circolazione sanguigna, portando a un accumulo di liquidi nei tessuti.
  • Inoltre, anche una dieta ricca di sale, quando non bilanciata con l’assunzione di liquidi, può contribuire alla ritenzione idrica.
  • Un’altra causa, molto comune in climi caldi e umidi, è l’esposizione prolungata al calore: quando si suda, l’organismo trattiene i liquidi per mantenere un equilibrio ottimale.
  • Una causa meno comune di ritenzione idrica è l’insufficienza del sistema circolatorio: in questo caso, il sistema non riesce a fornire al corpo il sangue sufficiente per mantenere in equilibrio i liquidi corporei.
  • Infine, alcuni farmaci possono provocare un accumulo di liquidi nel corpo, poiché influiscono sulla capacità del corpo di regolare la pressione sanguigna.

I sintomi della ritenzione idrica

I sintomi della ritenzione idrica sono variabili da persona a persona, ma alcuni dei più comuni includono gonfiore, dolore o indolenzimento nelle zone del corpo in cui si accumula l’acqua, come nelle caviglie, cosce e fianchi. Inoltre, può manifestarsi come cambiamento nell’aspetto della pelle, come ad esempio la scomparsa dei solchi intorno alla caviglia.

Altri eventuali segni di ritenzione idrica includono la stanchezza, l’affaticamento e il gonfiore generalizzato, soprattutto durante le ore del mattino. In alcuni casi, può anche causare un cambiamento nella pressione sanguigna e portare a una minzione frequente durante la notte. In ultimo, la ritenzione idrica può essere accompagnata da perdita di elasticità ed elasticità nella pelle, oltre a un cattivo odore.

In generale, i sintomi possono variare da lievi a gravi a seconda della gravità della situazione e della causa all’origine della ritenzione idrica. Se i sintomi sono molto gravi o inspiegabili, è fondamentale consultare un medico per chiarire quello che sta succedendo e trovare un trattamento adeguato.

I rimedi per la ritenzione idrica

I sintomi della ritenzione idrica (che abbiamo appena elencato nel paragrafo precedente) possono essere trattati con una dieta povera di sale, che aiuta a ridurre la ritenzione di liquidi; si consiglia, in questo senso, di aumentare l’assunzione di acqua per prevenire eventuali carenze idriche; inoltre, sono utili anche i diuretici, che aiutano l’organismo a espellere l’acqua in eccesso.

Anche alcuni rimedi omeopatici possono essere efficaci nel trattamento della ritenzione idrica. Prima di iniziare la terapia omeopatica, però, è necessario consultare un medico specializzato in omeopatia abilitato: un professionista qualificato conoscerà meglio i ritmi individuali del paziente e l’efficacia dei rimedi omeopatici più adatti alle esigenze personali.

Per concludere, va detto che anche un’attività fisica regolare può aiutare a ridurre la ritenzione idrica in maniera significativa, così come anche limitare l’assunzione di alcol. L’esercizio fisico può contribuire anche ad aumentare il metabolismo e a migliorare la funzionalità renale. Si consiglia, inoltre, di evitare l’esposizione eccessiva al sole o al calore, così come l’uso di creme o spray contenenti alcool.