Attori e cantanti legati al mondo della roulette

Quando in qualche film americano ci troviamo di fronte a una scena con dei personaggi radunati intorno al tavolo verde, magari in una grande sala di Las Vegas, il primo pensiero che ci viene in mente è che quello sia un ambiente esclusivamente per ricconi, dove serve poter rischiare parecchi soldi. Beh, forse è proprio per questo che diverse star di Hollywood e non solo hanno finito con lo sposare la filosofia del gioco, talvolta proprio dopo aver conosciuto un’attrazione specifica sul set. Leonardo DiCaprio e Adriano Celentano, ad esempio, hanno iniziato ad apprezzare il poker dopo aver girato rispettivamente “Titanic” e “Asso”, ma non mancano attori e cantanti che hanno avuto a che fare invece con la roulette.

In questo caso non si parla di un gioco di carte o di abilità. La roulette si basa su estrazioni di numeri che avvengono lanciando una pallina su un disco rotante, diviso in una quarantina di settori numerati. Dato che a contare è soprattutto la fortuna, anche chi ha poca dimestichezza con i casinò spera di essere baciato dalla dea bendata e di portare a casa un bel gruzzoletto. Ne sa qualcosa Robert De Niro, che dopo aver recitato in “Casinò” pensò addirittura di investire realmente nel settore del gioco, diventando socio dei proprietari di alcune sale. Anche George Clooney sarebbe un amante della roulette e avrebbe riacceso tramite essa il proprio spirito imprenditoriale.

In Italia non si è mai parlato spesso di attori o cantanti famosi legati al mondo della roulette. Si narra che il giornalista Emilio Fede abbia vinto addirittura due volte tra Sanremo e Saint-Vincent. Niente a che vedere con le vincite alla roulette più clamorose di sempre, che arrivano ad alcuni milioni di dollari, ma comunque cifre rilevanti. Per trovare un divo del grande schermo appassionato di questo specifico gioco dobbiamo tornare in America e nominare il compianto Sean Connery, colui che per primo vestì i panni di James Bond nella celebre serie di 007. Non furono poche le scene girate all’interno di casinò e che fecero avvicinare il noto attore alla roulette, la cui passione gli era già stata tramandata dal padre. Fermatosi in Italia per alcune riprese nel lontano 1963, Connery ne approfittò per andare in un casinò e puntare insistentemente sul numero 17 vincendo 15 milioni di lire.

E le canzoni? Curiosamente, non sono molti i brani che hanno menzionato espressamente la roulette negli ultimi decenni, ma Katy Perry ha fatto eccezione. Nell’album “Witness” del 2017 è presente infatti un pezzo che si chiama proprio “Roulette”, in cui si vuole descrivere la fortuna come girevole, al pari del disco rotante da casinò. Si tratta di una canzone d’amore, in cui si invita un uomo a girare la ruota per tentare la sorte insieme. Già in passato Katy Perry aveva dedicato qualche sua produzione al mondo del gioco da sala.

Insomma, anche se in Italia non sarà particolarmente diffusa o conosciuta, la roulette vanta una certa popolarità a livello internazionale e ha influenzato più volte anche l’arte e lo spettacolo. Molto probabilmente sono tanti gli attori e i cantanti dediti al gioco che non sono ancora usciti allo scoperto. In Italia il cantante Pupo non si è fatto problemi a confessare il suo rapporto controverso con il gioco, ma fare outing non è automatico per tutti. Non sono poche, comunque, le possibilità che soprattutto la musica strizzi nuovamente l’occhio alla roulette in futuro.