Portici. Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro uccisi ad Ercolano dal camionista Vincenzo Palumbo

spari - ph pixabay

Tragedia nel Napoletano dove due ventenni sono stati uccisi a colpi di pistola durante la notte. Il duplice omicidio è avvenuto ad Ercolano. Le vittime sono Giuseppe Fusella, 26 anni e Tullio Pagliaro, 27 anni, entrambi di Portici, studenti universitari. La sparatoria è avvenuta in via Marsiglia, 27. I due sarebbero stati scambiati per ladri da Vincenzo Palumbo, 53 anni, proprietario di una villetta. L’uomo avrebbe fatto fuoco contro di loro con una pistola. I due giovani erano, intorno all’una e mezza di notte, in un’auto quando sono stati colpiti dai proiettili. E’ molto probabile che fossero di ritorno da una partita di calcetto, non molto lontano dal luogo della tragedia, quando si sono fermati a parlare.

Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro, residenti a Portici, erano fermi in un’auto quando il padrone della villetta di due piani è sceso in strada armato di pistola (regolarmente registrata) e ha esploso sei colpi. I proiettili hanno centrato i due ragazzi alla testa. I due ventenni di Portici sono morti all’istante. In base ad una prima ricostruzione, i giovani dopo avere visto Palumbo hanno tentato di allontanarsi in auto dal posto. L’uomo, pensando fossero ladri d’auto, si sarebbe posizionato frontale alla vettura e avrebbe sparato i sei colpi. L’auto, dopo una decina di metri, con i due ragazzi morti all’interno, ha fatto una carambola sul terreno scosceso e ha anche perso una ruota.

I proiettili hanno tutti trapassato il parabrezza e due colpi raggiunto le vittime. A chiamare i Carabinieri è stato proprio l’uomo, riferendo di avere sparato a “due ladri”. Palumbo è stato interrogato dagli inquirenti. Vincenzo Palumbo è un camionista di 53 anni, con moglie e figlia. Un vicino ha riferito che l’uomo ha subito il furto di un’auto a settembre. Potrebbe essere stato questo il motivo scatenante. In effetti ha immaginato che i due ragazzi fossero sul punto di rubare l’auto. Ma tutti i vicini interpellati dagli inquirenti hanno anche ribadito che Palumbo è una persona socievole e tranquilla, che non ha mai avuto alcuno screzio con le persone che abitano intorno alla sua villetta.