Cosenza. Qualche idea per Cosenza? Interviene Piero Minutolo (già Sindaco) e dichiara:”Sul tema del Comune Unico dell’area urbana bisogna passare dalle parole ai fatti”!

Ma c’è tanto altro ancora da definire ed attuare: modificare lo Statuto è operazione non rinviabile!

Piero Minutolo ( già Sindaco della Città Bruzia oggi è Presidente di un’Associazione no profit, denominata “Io Partecipiamo”, meritoriamente attiva su Cosenza e nel suo hinterland da alcuni anni), non ha alcun dubbio nel sostenere che gran parte delle decisioni più importanti sono state assunte dall’Amministrazione uscente  dall’alto, senza consultare preventivamente cittadini, associazioni culturali, comitati civici, operatori economici e forze sociali.

Piero MINUTOLO- Già Primo Cittadino di Cosenza ed attuale Presidente dell’Associazione No Profit “Io Partecipiamo”.

La Città di Telesio deve cambiare passo e dotarsi di un nuovo modello di democrazia urbana. Urgono pertanto modifiche radicali allo statuto comunale per assicurare alla partecipazione popolare sbocchi concreti e operativi sui temi di rilevante interesse pubblico.

Bisogna semplificare le procedure atte a richiedere e ottenere l’indizione del Referendum che dovrà essere obbligatorio e vincolante per le scelte dell’Ente destinate a cambiare il modo di vivere dei cosentini, a cominciare dalla progettazione delle grandi opere pubbliche. Esso dovrà ritenersi valido se parteciperà al voto almeno il 30% degli elettori e non il 50% per come invece previsto dall’attuale statuto comunale.

Cosenza Centro Storico – Il Complesso Monumentale di Piazza XV Marzo.

La carta fondamentale dell’Ente dovrà sancire anche, nel rispetto del principio di imparzialità e trasparenza della pubblica amministrazione, il divieto di pubblicazione di bandi e manifestazioni d’interesse per l’assegnazione di incarichi, per l’eventuale gestione di servizi e per l’assunzione di personale nei sei mesi che precedono l’elezione di Sindaco e Consiglio comunale.

Lei è sempre più convinto che occorre un Atto d’impulso per la Città Unica…          

Cosenza – Centro Storico – Ingresso della Biblioteca Nazionale.

Non vi è chi non veda che si otterrebbero:una considerevole economia di spesa, un notevole incremento delle entrate (contributo statale straordinario di circa 2 milioni di euro all’anno per dieci anni consecutivi) e altri vantaggi. Questa scelta, si rende ancor più necessaria in vista    della nuova programmazione dei fondi europei e dell’irripetibile opportunità del PNRR che inevitabilmente apriranno una forte competizione tra i territori per l’acquisizione dei finanziamenti.

Conterà molto, ai fini dell’assegnazione delle risorse finanziarie, l’estensione territoriale, il numero degli abitanti e le capacità progettuali dei Comuni. È auspicabile, pertanto, che entro la prima metà della consiliatura si attivino le procedure previste dalla legge per avviare l’atto di impulso finalizzato a realizzare la fusione dei comuni dell’area urbana cominciando da Cosenza e Rende, se Castrolibero e Montalto non saranno ancora pronti.

Lei da sempre sollecita un più organico raccordo della viabilità interna della Città per meglio favorire non solo la transitabilità ma soprattutto sancire un più razionale ed efficiente collegamento, ad esempio, tra due arterie nodali: viale Mancini – viale Principe.

Casali del Manco (CS) – Risorse Idriche Preziose: il Fiume Cardone importante affluente di destra del Crati che scorre nella Città Bruzia.

Il viale parco cosentino, com’è noto, è stato ultimato nel 2001 mentre quello rendese, anche a causa della mancata realizzazione della città unica, è stato inaugurato nel 2009 e oggi, a distanza di 12 anni, siamo ancora in attesa del terzo step dell’opera. Urge, pertanto, un impegno sinergico di Cosenza e Rende rivolto ad ottenere finalmente il finanziamento necessario alla realizzazione del collegamento stradale tra viale Mancini e viale Principe per migliorare sensibilmente la mobilità tra e nei due comuni.

Non mancano, Presidente Minutolo, le azioni e le proposte per la definizione di un Piano decennale per la rinascita del Centro storico di Cosenza, uno dei più significativi ed  apprezzati del Mezzogiorno d’Italia…

Accanto ai 90 milioni di euro stanziati dal governo per il parziale recupero di Cosenza vecchia sarà necessario porre in essere mediante un’azione sinergica tra Comune, Provincia, Regione e Governo la definizione di un Piano decennale di rinascita del Centro storico finalizzata a risolvere le annose problematiche relative al rischio sismico e al dissesto idrogeologico, alla riqualificazione sociale dell’abitato anche mediante l’acquisto e ristrutturazione di alloggi da parte di ATERP da assegnare a giovani coppie e a studenti universitari, all’insediamento   di un presidio di medicina del territorio e alla realizzazione di un sistema di scale mobili per agevolare la mobilità pedonale.        

…Si pensa anche alla Città del futuro, alla Cosenza  green…ad una sua migliore definizione di area urbana in cui i livelli di qualità di vita dei cittadini siano di tutto rispetto…

Cosenza di notte: la suggestione di una Città del Sud che dovrà …risorgere. Piero Minutolo e la sua Associazione, da anni, si battono perchè Cosenza ritorni ad essere una realtà urbana grandemente attrattiva, autenticamente moderna ed effettivamente inclusiva.

Cosenza deve diventare una città green. Non più nuovi palazzi, strade chiuse, piazze cementate  a doppio senso di circolazione senza un albero e un filo d’erba. Anche Cosenza deve seguire l’esempio di tante altre città dando un piccolo ma significativo contributo alla lotta contro il cambiamento climatico.

Cosenza – Monumento a Bernardino Telesio e sullo sfondo il Castello Svevo.

Si dovrebbe predisporre in collaborazione con l’Unical un piano del traffico che riduca gli ingorghi e la concentrazione di emissioni nocive in determinate zone  della città ed elaborare, d’intesa con l’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, un progetto di forestazione urbana che preveda la realizzazione di un parco della biodiversità mediterranea  con prati, alberi ad alto fusto, sedute. percorso salutistico e giochi per bimbi nell’ex deposito Ferrovie della Calabria, un’area di circa 10.000 metri quadrati compresa tra il centro della città  e via Popilia.                                                                                    

Un altro intervento dovrebbe consistere nella piantumazione di un albero per ogni bimbo che nascerà a Cosenza, nella sistemazione a verde attrezzato dell’area adiacente a viale Magna Grecia  e, d’intesa con il comune di Rende, rendere vivibile il tratto urbano del torrente Campagnano realizzando sentieri e prati verdi sulle sue sponde nel rispetto della fauna selvatica e delle specie arboree esistenti.

Cosenza, 20.10.2021