Compro diamanti Bergamo, usato certificato e da certificare

Banco Diamanti nasce a Roma, città in cui è situata la sua sede principale. Punto di riferimento nella città capitolina se si parla di compravendita e valutazione di diamanti oro e pietre preziose. I consulenti esperti della società, dispongono dei mezzi necessari per effettuare valutazioni in tutto il territorio italiano, Lombardia compresa. Compro Diamanti, attività presente a Bergamo, si avvale della collaborazione di gemmologi esperti e qualificati, provenienti anche dalla sede romana. Gestita da professionisti, questa filiale lombarda, è in grado di offrire ottime valutazioni di diamanti usati a compratori e venditori, compresi orafi e gioiellieri che intendono vendere diamanti usati. La società si avvale della collaborazione dei più esperti gemmologi presenti sul territorio. Figure professionali altamente qualificate, che saranno in grado, dopo attente analisi, di attribuire un valore al diamante. Ogni gemmologo operante nella sede romana, dispone di una preparazione internazionale ottenuta presso i più importanti e riconosciuti istituti gemmologi presenti nel mondo. Gli istituti di cui si parla sono: HDR/Alto Consiglio del Diamante, IGI/Istituto Gemmologico Internazionale e GIA/Istituto Gemmologico Americano. Banco Diamanti si occupa della compravendita di diamanti incastonati, rivolgendosi a coloro che sono intenzionati a vendere i propri diamanti usati. La società si impegna al massimo delle proprie possibilità per fornire al cliente la massima quotazione per diamanti da investimento usati, garantendo il prezzo migliore disponibile al momento sul mercato, attraverso perizie e valutazioni effettuate da professionisti del settore.

Valutazione diamanti

I cinque fattori principali 
Uno dei servizi più importanti proposti dalla società capitolina, è sicuramente la valutazione del diamante, in questo caso usato. La valutazione di un prezioso è fondamentale se si vogliono acquistare diamanti certificati. Grazie a questa imprescindibile operazione, si otterrà poi una stima del diamante. Sempre più persone, di questi tempi, decidono di effettuare investimenti sui preziosi, in particolare i diamanti, trattandosi di gemme rare e preziose. La valutazione avviene attraverso la presa in considerazione di cinque fattori principali: caratura, purezza, colore, taglio e certificazione. Tutte caratteristiche che il gemmologo dovrà valutare minuziosamente, nulla può essere lasciato al caso quando si parla di investimenti sui preziosi. Solo dopo accurate analisi, si potrà disporre di diamanti da investimento provvisti di certificazione. 

Le quattro “C”

Principali caratteristiche del diamante

Il valore di un diamante è determinato dall’insieme di quattro importanti caratteristiche presentate dalla gemma, comunemente note come le quattro “C”.

Color (colore).

Il colore di una diamante è classificato attraverso le lettere dell’alfabeto in base alla tonalità. Si comincia dalla lettera D, che presenta la massima trasparenza, senza alcun colore, fino ad arrivare alla lettera Z, utilizzata per indicare una tonalità giallognola tendente al marrone molto chiaro. Maggiore sarà la trasparenza della gemma, maggiore sarà il suo valore stimato, a differenza dei diamanti tendenti a colorazioni vicine al giallo, che risultano essere di qualità inferiore. I gradi di tonalità si valutano tramite un confronto del diamante con diverse pietre preziose. 

Cut (taglio). 

Il taglio del diamante è il più importante tra i quattro fattori, ovvero le quattro C. Si basa sulle proporzioni, la politura e la simmetria della gemma, elementi che determinano bellezza e valore di un diamante. Esiste una scala del taglio, che così si presenta: Excellent (eccellente) –  Very good (molto buono) – Good (buono) – Fair (sufficiente) – Poor (mediocre). La brillantezza di un diamante è influenzta dal taglio. Quando si ha a che fare con un diamante tagliato da mani esperte e sapienti, la luce passa attraverso tutte le facce della gemma. La riuscita di un buon taglio passa attraverso l’esperienza e la professionalità di maestri artigiani chiamati “tagliatori”. Un buon taglio presenta tre caratteristiche fondamentali alle quali fare riferimento. La prima è la brillantezza. L’insieme di riflessi di luce emanati dal diamante attreverso le faccette. La seconda caratteristica è detta “fuoco”. Trattasi delle “vampate” emesse dalla gemma, che ricordano quelle di un fuoco vivo e ardente. Infine, la terza caratteristica, lo scintillio. Composto dall’insieme di scintille emanate dal diamante a seconda della posizione in cui lo si osserva. 

Clarity (purezza). 

La purezza di un diamante è stabilita dalla “pulizia” dello stesso. Una gemma che non presenta macchie superficiali o interne vista al microscopio con una lente capace di ingrandire dieci volte, presenta certamente un ottimo grado di purezza, che ne determina l’alto valore. La purezza di un diamante è classificata tramite l’utilizzo di uno standard di livello internazionale, formato da undici gradi. F – IF – VVS1 – VVS2 – VS1 – VS2 – SI1 – SI2 – P1 – P2 – P3

Carat Weight (caratura). 

Il peso di un diamante si misura in carati. Il carato è un’unità di misura che corrisponde a 0,200 grammi di peso. I carati di una gemma ne determinano il valore, maggiori saranno i carati, maggiore sarà il valore del diamante. Ciò ovviamente non basterà, dal momento che andranno comunque presi in considerazione i tre fattori citati in precedenza.