Rimini. Somalo accoltella cinque persone, tra cui un bambino alla gola

Un somalo di 26 anni è stato fermato dalla Polizia di Rimini. L’uomo ha accoltellato 5 persone, tra cui un bambino alla gola che versa in gravi condizioni. Sull’autobus della linea 11 all’aggressore, di origini somale, è stato chiesto da 2 controllori di esibire il biglietto. In risposta l’africano ha estratto il coltello colpendo le due addette e dandosi poi alla fuga. Inseguito dagli agenti, ha accoltellato altre tre persone, tra cui un bambino. Escluso il movente terroristico.

In base a quanto scrivono i giornali locali, le due donne controllori non hanno riportato gravi lesioni. Il somalo è sceso dal bus, minacciando l’autista affinché aprisse la porta ed è fuggito a piedi cercando anche di impossessarsi di un’auto e minacciandone il guidatore. Le prime a essere ferite sono state due addette della ditta Holacheck, che fornisce il servizio di controlleria sui bus per Start, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico di tutta la Romagna. Start ha messo a disposizione delle forze dell’ordine le immagini del circuito di sicurezza per verificare l’accaduto.

Lo straniero si è dato alla fuga passando per la massicciata della ferrovia, ma è stato raggiunto e arrestato dalla Polizia. Il fermo è stato disposto dal pm Davide Ercolani, coordinatore delle indagini. Al momento nessuna pista è esclusa per quanto riguarda il movente. L’aggressore, che non ha precedenti specifici, era ospitato in una struttura della Croce Rossa. In base al racconto di alcuni testimoni, il somalo aveva manifestato una personalità violenta e aggressiva. Gli investigatori, anche sulla base delle reazione dell’uomo, non escludono che fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Lo straniero era da alcuni anni in Europa ed era stato in altri Paesi prima di arrivare in Italia. Qualche mese fa aveva presentato domanda per lo status di rifugiato.