Matera è modello per il Sud

L’esperienza di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 si conferma, per il ministro della Cultura Dario Franceschini, “modello per il Sud” e per le future “Capitali” con una crescita che dura negli anni. Esempio di resistenza e resilienza, ha raggiunto il successo. La Città dei Sassi è diventata essa stessa teatro cambiando il modo di fare cultura. È la legacy di Matera 2019 modello di progettualità rigenerativa e sociale.

Dopo il confinamento, ad agosto 2020, l’Apt Basilicata ha registrato 50 mila arrivi contro 51 mila del 2019 a conferma di un brand consolidato per una città che è tra le vincitrici del premio Travellers Choice “Best of the Best” 2021 di Tripadvisor, unica in Italia, nella categoria “Destinazioni di tendenza” e tra i 500 luoghi più belli del pianeta, 44esima per Lonely Planet (terza italiana e 12esima europea).

“Matera 2019 – sottolinea Mariavaleria Mininni, docente di Urbanistica e Paesaggio del Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo all’Università della Basilicata – ha insegnato come creatività e innovazione generano impresa e diventano volano di sviluppo”. Da un investimento di 49 milioni in produzioni culturali si è generato un impatto complessivo di 95 milioni stimolando l’economia del territorio. Un euro speso in cultura ha avuto un impatto di 2 euro non solo nei settori culturali ma anche su occupazione e imprese creative.

Non avere teatri, cinema, auditorium di grande capienza ha portato la Fondazione Matera-Basilicata 2019 a esplorare la città. “Gli spazi urbani, strade, piazze, contenitori anonimi adattati agli eventi sono diventati i luoghi dell’azione creativa. Il futuro di Matera – spiega Mininni – dipenderà ora dalla creazione di competenze e dai tanti giovani professionisti che hanno partecipato, anche venuti da lontano e orgogliosi di restare. Di qui l’importante ruolo dell’Università della Basilicata che simbolicamente ha inaugurato il Campus nel 2019”. Ma Matera 2019 è anche la porta per la rinascita del Sud, con il Recovery Fund. “La Città dei Sassi può diventare cerniera tra le aree interne e le città metropolitane guardando al Mediterraneo”.