Affidarsi ad un legal coach può evitare di finire in tribunale in Italia?

giustizia

L’Italia guarda alle riforme, a quelle da tanto tempo in cantiere e mai pienamente compiute ainiziare dal fisco, passando per la pubblica amministrazione, fino alla giustizia. Sono tutti temi controversi e spinosi, in particolare in materia di giustizia in un Paese diviso tra garantisti e giustizialisti. L’ideale è sempre evitare di finire in tribunale in Italia. Ma è davvero possibile?

L’Avvocato Sabina Bargagna ci dice di si, e lo fa scegliendo l’innovazione. Ci propone dunque la figura dell’Avvocato fuori dai cliché e unitamente fa sua la professione legale tipica dei paesi anglosassoni: il  Legal Coach.

“Gli anni di esperienza come avvocato all’interno delle aule di giustizia, la durata dei processi, l’incertezza dei risultati, mi hanno permesso di comprendere che non potevo continuare ad esercitare la professione di avvocato nella sua accezione tradizionale, ma che dovevo dimenticare ‘chi sono per diventare quello che voglio essere’. Nasce così l’idea dello studio dell’avvocato come luogo ideale, dove le persone vengono riconosciute complessivamente con i loro bisogni emotivi e relazionali. Un luogo di approdo da cui si esce con soluzioni pratiche, veloci ed efficaci, in grado di migliorare la qualità di vita”. Si presenta così Sabina Bargagna sul portale studiolegalesabinabargagna.it.

Il legalcoaching punta a favorire l’accordo ogni volta che sia possibile. Il concetto è innovativo per l’Italia e va, del resto, nell’orientamento della giustizia futura che investesulla conciliazione per snellire i tempi giudiziari. Svuotando le aule dei tribunali la macchina della giustizia può procedere in maniera più risoluta.

Arrivare a un accordo che eviti di andare in causa giudiziaria è nettamente vantaggioso perché si risparmiano onorari, spese e perdite di tempo. “Offriamo un servizio nuovo, efficace, che alleggerisce il peso di alcuni tipi di problema, che offre un supporto reale e concreto. Il focus è mettere il cliente nella posizione di non incorrere in problemi, e nel caso si verifichino, risolverli con metodologie efficaci fuori dal tribunale” spiega l’avvocato Bargagna alla nostra redazione.

Lo Studio legale Sabina Bargagna è specializzato nel settore della prevenzione per evitare ai propri assistiti il tribunale, avvalendosi di una formula innovativa (il legalcoaching) articolata in 3 ambiti: diritto di famiglia; strategie legali per aziende; alternative dispute resolution.

La figura del Legal Coachè particolarmente significativa in materia di diritto di famiglia. In questo ambito infatti ci si concentra sulla protezione della sfera emotiva e psicologica dei partners e dei figli ed è fondamentale chealle competenze legali vengano affiancate quelle psicologiche e/o di mediazione familiare. Mediare ed evitare di arrivare alle aule dei tribunali aiuta a scongiurare anche traumi pesanti all’interno del nucleo familiare che sceglie la separazione. Una BUONA separazione è ciò a cui tutte le coppie in crisi dovrebbero mirare, soprattutto se ci sono figli.

Così in caso di crisi familiare come separazione, divorzi, interruzioni di convivenze con o senza figli, lo Studio affianca alla tutela legale un percorso di mediazione familiare condotto da un mediatore o esperto in relazione familiari. Il professionista sostiene e accompagna i partners indicando loro come definire un accordo condiviso che riguarda la gestione della famiglia, della relazione e dell’aspetto economico, dopo la fine di un rapporto.

Grazie a questo intervento si raggiunge un accordo tra i coniugi usando anche la procedura di negoziazione assistita prevista dalla legge 10/11/2014 n. 162, una volta ottenuto il visto del Procuratore della Repubblica, acquista gli effetti di una sentenza di separazione o divorzio. Tutto avviene nello studio dell’avvocato e senza andare in Tribunale. L’obiettivo è ottenere “una vittoria bilaterale, nell’interesse della serenità dei partners e dei figli” chiarisce il professionista.

L’avvocato Sabina Bargagna è particolarmente sensibile e preparato su questo tema, avendo affrontato in prima persona la separazione coniugale e avendo sperimentato una via alternativa che ha condotto alla serenità di tutti i componenti della famiglia.

La sua personale esperienza e tutti i suggerimenti legali in merito alla separazione e divorzio fuori dal tribunale, sono stati raccolti in un ebook che è già disponibile sul sito dello studio legale e su Amazon.

Oltre a questo ebook lo studio legale ha realizzato, al momento, altri prodotti legali scaricabili che trattano temi collegati, ad esempio la guida “fare da soli si può” per la procedura di separazione e divorzio davanti al sindaco (applicabile in molti casi in cui non siano presenti figli) e la guida “finché morte non ci separi?” (in mancanza di un riconoscimento legale dei cosiddetti accordi prematrimoniali, l’Avvocato Sabina Bargagna, ha strutturato soluzioni giuridicamente legittime per tutelare i coniugi/conviventi nei loro rapporti patrimoniali e nei confronti dei figli per metterli al riparo da eventuali future crisi familiari).

Oltre alle guide, che sono in fase di implementazione su varie tematiche, sul sito è possibile anche prenotare consulenze on line di carattere specifico e personalizzato, il servizio quindi è fruibile in modo pratico ed efficace. Basta chiedere per ottenere le risposte che si cercano e provare così a evitare di andare in tribunale a risolvere i contenziosi.

Il Legal Coach è poi a servizio dell’impresa. Si pone come consulente e preparatore di azioni. Questa nuova figura è di notevole aiuto per l’imprenditore nell’individuare le strategie giuste per gestire in modo efficace l’attività. L’Avvocato in questo caso diventa ancheLegal Coach. Fornisce dunque un’analisi dell’impresa sotto tutti i punti di vista che possano avere risvolti giuridici, dall’organizzazione al funzionamento. Prepara tutti, ainiziare dall’amministratore, su come impostare soluzioni pratiche/giuridiche per rendere l’impresa inattaccabile ein grado di prevenire o gestire i problemi che si dovessero verificare.

L’obiettivo del legal coach è rendere l’assistito autonomo nell’affrontare le tematiche legali, senza doversi sempre rivolgere all’avvocato. La metodologia di lavoro prevede ancheaffiancamenti all’impresa temporanei. Tra gli ambiti dove intervenire ad esempio c’è la contrattualistica aziendale che, se ben curata, può evitare problematiche come controversie ed insoluti. È molto importante la redazione delle condizioni generali di vendita/servizio dai termini di pagamento alla consegna e alle possibili contestazioni.

“Nella società attuale sempre più aziende si affacciano al mondo della vendita on line, realizzando un proprio sito e-commerce B2C o, in una prima fase, vendendo tramite i social network. Lo studio si occupa di regolamentare la parte giuridica dei siti e-commerce o comunque degli acquisti a distanza effettuati tramite i socialnetwork, evitando all’imprenditore pesanti sanzioni amministrative da parte delle Autorità o contestazioni da parte dei clienti” informa l’avvocato Bargagna. Inoltre lo Studio collabora con Web Agency e società di comunicazione per “fornire al cliente un sito E-commerce ‘chiavi in mano’ che sia imbattibile sia dal punto di vista commerciale che legale”.

Le aziende in Italia fanno troppo spesso i conti con i tempi giudiziari che sono davvero biblici. “Nel nostro ordinamento ciò spesso vanifica ogni tutela del diritto leso. I tempi giudiziari comportano inoltre costi ingenti e stati d’animo ansiosi e di attesa che ricadono su chi vorrebbe solo risolvere il proprio problema al più presto possibile” sottolinea l’avvocato.

C’è però una strada differente da quella giudiziaria, trovare un’occasione di confronto che, se affrontato con il supporto di un professionista esperto nella risoluzione alternativa delle controversie, permette di arrivare alla soluzione senza perdite di tempo e costi notevoli. “L’esperienza come avvocato e dal 2011 come mediatore professionista mi ha consentito di comprendere – riferisce la Bargagna – come aiutare le parti a trovare un accordo satisfattivo per entrambe, fuori dalle aule giudiziarie”.

“È nato così un progetto ambizioso, in cui credo molto, che è quello di trasformare lo Studio Legale in un luogo ‘safe’ dove i conflitti si sciolgono e dove si trovano soluzioni, senza necessità di finire in Tribunale”. Lo Studio assicura l’ADR, l’alternative dispute resolution, un “servizio innovativo di assistenza nella risoluzione alternativa delle controversie, per cui è possibile tramite un percorso condotto da un terzo imparziale, trovare un accordo privato, con pieno valore giuridico, che si sostituisca alla decisione di un Giudice”.

Chi ha un problema può così rivolgersi allo Studio Legale Sabina Bargagna e invitare la controparte a sedersi insieme allo stesso tavolo. “Saprò guidare, nel mio ruolo di mediatore super partes, nella risoluzione del conflitto, con risparmio di tempi, costi ed energia, per giungere a un accordo condiviso che ponga fine ad ogni disputa”. In Italia oggi c’è quindi un metodo alternativo per risolvere le controversie risparmiando tempo, soldi e stress.

Il file rouge che collega le aree tematiche trattate dallo studio legale Sabina Bargagna è, quindi, quello preventivo: informare, conoscere, rendere il proprio cliente in grado di tutelarsi in autonomia nella vita di tutti i giorni e nel compimento di importanti attività, in una società caratterizzata da una intricata legislazione, spesso poco comprensibile anche agli addetti ai lavori. La conoscenza giuridica può diventare un piccolo patrimonio condiviso e alla portata di tutti e questo è lo scopo della biblioteca virtuale legale presente sulla piattaforma web.

La parte e-commerce associata, in maniera rivoluzionaria, allo studio legale e che sarà in continua crescita e aggiornamento, mira a creare tante piccole guide legali per fornire le informazioni ai propri clienti affinché possano compiere da soli atti della vita quotidiana o importanti attività, senza rinunciare a essere tutelati.

Come richiamato nel video di presentazione della piattaforma web, dice l’Avvocato Bargagna: “La vera rivoluzione è la conoscenza”.