SEO Audit: la guida in 4 step per migliorare il posizionamento del tuo sito. Intervista a Gabriele Rispoli

seo - ph pixabay

È la domanda che in migliaia in Italia negli ultimi mesi si sono posti. Oltre a realizzare un sito web cosa serve per farlo conoscere e renderlo redditizio? Causa pandemia soprattutto le imprese hanno dovuto rivoluzionare il loro assetto e iniziare a svoltare sempre di più verso il mondo dei servizi digitali, studiando quindi a fondo aspetti a loro sconosciuti come il seo audit avanzato.

Ne abbiamo parlato con Gabriele Rispoli, esperto del mondo web, professionista specializzato nel SEO Audit Avanzato, il quale sul suo portale aziendale ha anche pubblicato una guida in 4 step per migliorare il posizionamento del proprio sito web. Si inizia con l’individuare le criticità. “Scopri tutto ciò che non va sul tuo sito. Analizza gli aspetti tecnici e strategici della piattaforma per definire un piano di azione efficace”. Altro aspetto è la concorrenza. “Esamina il tuo settore di riferimento e i tuoi competitors – suggerisce Rispoli – per pianificare un set di interventi e attività che ti permettano di scalare le SERP”. Dopo avere fatto queste due analisi si passa ad ottimizzare il sito. “Massimizza le prestazioni del tuo sito sotto il profilo tecnico, dei contenuti e della User Experience, per attirare traffico e potenziali clienti” indica Gabriele Rispoli.

Si tratta di un lavoro da svolgere con cura e metodo, investendo risorse economiche, avvalendosi di professionisti competenti. L’Audit SEO è un’analisi tecnica ed approfondita del sito. Solo così è possibile evidenziare le criticità che si presentano in fase di scansione e indicizzazione su Google e sugli altri motori di ricerca.

“L’analisi rappresenta il primo approccio nei confronti di ogni progetto SEO e consente di stilare un set di interventi relativi al codice, alla user experience, alla struttura e al content editing del sito” sottolinea il professionista. “Una volta implementati generano una crescita del posizionamento organico delle parole chiave strategicamente rilevanti e, di conseguenza, un aumento dei volumi di traffico sul sito”.

L’Audit SEO si articola in technical seo audit e strategic seo audit. Mediante il SEO Audit tecnico si analizza lo stato di salute di un portale web: struttura del sito, codice, corretta implementazione dei parametri SEO. Ci sono da analizzare Indicizzazione, Crawling, Analisi Log, Contenuti Duplicati, Architettura / Deep URL, Canonicalizzazione, Dati Strutturati / Semantica, Metadati e Marcatori hX, Internal Linking, Usability, Google Penalties, UX, Web Performance e SiteSpeed (core web vitals). Invece il SEO Audit strategico si concentra su: Analisi competitor, Voice Search, Analisi profilo link, Analisi qualitativa e quantitativa dei contenuti multimediali, Ricerca parole chiave e Search Intent, Local Search.

Sul portale gabrielerispoli.it la tematica viene approfondita in modo dettagliato ad iniziare dalla SEO On-site con tutti gli interventi di ottimizzazione SEO “ascrivibili a tre macro-aree di intervento, ovvero la SEO On-site, la SEO On-Page e la SEO Off-site” per “elaborare soluzioni e operazioni per ottimizzare la piattaforma a 360 gradi”.

Gabriele Rispoli invita le aziende ad affidarsi a professionisti qualificati perché “l’utilizzo di un tool professionale come SEMrush, Ahrefs o SEOZoom non permette di procedere in autonomia. I software SEO sono strumenti utili ed efficaci, ma solo per chi sa come usarli, interpretando in modo adeguato i dati, la logica e l’analitica di ogni progetto. Senza l’aiuto di un professionista, si rischia di non ottenere risultati o di peggiorare la situazione. Ma c’è di più. “Se si affida l’analisi del sito ad un professionista e si ha la pazienza di lasciare fare il lavoro i risultati arrivano”. Per chi volesse approfondire può visitare www.gabrielerispoli.it.