Ripetute violazioni delle norme anti-Covid, sospesa per dieci giorni l’attività in due esercizi di San Candido e Bressanone

Primi esiti dei controlli eseguiti dalle forze dell’ordine per il rispetto delle misure previste dall’ordinanza provinciale numero 21 sui protocolli di sicurezza anti-Covid per bar, ristoranti ed esercizi ricettivi. A causa del ripetersi delle violazioni, la Provincia ha emssso due provvedimenti di sospensione dell’attività per dieci giorni a carico di altrettanti esercizi: uno situato a San Candido, l’altro a Bressanone.

Già martedì scorso la Giunta provinciale aveva chiarito che entrambe le parti – sia gli esercizi che i clienti – sono obbligate a rispettare le regole e possono essere punite per inadempienza. L’ordinanza numero 21, infatti, lo prevede in modo chiaro. Di conseguenza, gli ospiti devono avere con loro il Corona-Pass o i documenti che certificano vaccinazione, guarigione dal Covid-19 oppure un test negativo. Gli operatori hanno l’obbligo di controllare i clienti: questo vale per il settore della ristorazione così come per tutte le altre attività previste.