Feel the contest: i vincitori eletti dal social

Il gruppo Facebook “FTY for New Designers” ha decretato i 5 giovani designer che approderanno alla seconda fase del concorso promosso da Feel the Yarn. A Pitti Immagine Filati sarà scelto il vincitore assoluto che potrà realizzare una capsule collection di 12 outfit per la stagione SS22, interamente Made in Italy e prevalentemente in maglia.

Primi risultati per “Feel The Contest”, il concorso indetto da Feel the Yarn che ha visto 27 giovani stilisti tra i 22 e i 35 anni confrontarsi nella realizzazione di 2 outfits in maglia con i filati forniti da altrettante aziende associate al Consorzio Promozione Filati – CPF. Tra il 2 e il 4 maggio, gli oltre 6000 follower del gruppo privato“FTY for New Designers”, interno alla pagina Facebook di Feel the Yarn, hanno espresso il loro gradimento sulle creazioni pubblicate on line negli ultimi mesi, designando i 5 vincitori della prima fase del  Contest.

A salire sul podio digital del concorso, in cui un ruolo chiave lo hanno giocato le preferenze di brands e retailers, studi di stile, filature, scuole e studenti di moda, amanti o appassionati della maglieria e del filato del gruppo social, sono stati Edoardo Terribilini abbinato alla Manifattura Sesia, Raquel de Carvalho accostato a ISY by Torcitura di Domaso, Sara Zanetti associato a Tollegno 1900, Anna Baroni accoppiato a Filmar e con Enola Cappellari in partnership con Filati Biagioli Modesto.

Dal virtual al real il passo è ora breve: le realizzazioni dei 5 designer saranno infatti esposte nel corso dell’edizione FW 22/23 di Pitti Immagine Filati(Stazione Leopolda, Firenze 28-30 giugno) dove saranno sottoposte al giudizio di un’apposita giuria di esperti, di caratura anche  internazionale, che definiranno il vincitore assoluto. Il giovane talento avrà la possibilità di realizzare una propria capsule collection di 12 outfit per la stagione SS22 che, interamente Made in Italyeprevalentemente in maglia, avrà visibilità anche all’interno del magazine Feel The Yarn. A supportare il creativo durante l’intero iter di realizzazione saranno sia le imprese associate a CPF, che gli forniranno i filati, sia alcuni maglifici italiani che lo affiancheranno nella operatività.

Un lavoro di squadra nel segno del miglior saper fare italiano.

“L’esperienza fatta nel 2020 con “Feel the Yarn – The Contest” in versione digital – spiega  Federico Gualtieri, Presidente del Consorzio Promozione Filati – ha fatto scuola, permettendoci di realizzare anche questo nuovo format,  rivolto ai new designer, con la stessa modalità rivelatasi vincente già lo scorso anno. Il livello di interesse e coinvolgimento dimostrati sia dai partecipanti a “The Contest”, sia dai follower del gruppo è la conferma che questo canale di comunicazione è più che idoneo per il target a cui ci rivolgiamo. La possibilità di abbinare alla fase web quella on stage rappresenta però la vera quadratura del cerchio, consentendoci di intercettare anche quel pubblico che, pur presente sui Social, ha comunque piacere di vedere e toccare le realizzazioni.  Anche la scelta della tipologia di premio risponde ad una precisa finalità: da un lato chiamare il vincitore a mettere in luce tutte le sue abilità dovendo dare forma a 12 outfit e, dell’altro, portare  i diversi player del settore filati a unirsi simbolicamente nel sostenere un nuovo talento”.

“Siamo felici di dare un supporto molto concreto anche a questa edizione di Feel the Contest”, conclude Lapo Cianchi, vice-direttore generale di Pitti Immagine e segretario generale della Fondazione Pitti Discovery. “Dopo il primo step del contest avvenuto in digitale, i giovani talenti del knitwear finalisti avranno la possibilità di presentare la loro creatività in maglia in occasione di Pitti Filati, a fine giugno e dal vivo, al pubblico di buyer e professionisti del salone, che segna il ritorno in presenza degli appuntamenti fieristici di Pitti Immagine. Sarà un’occasione per loro molto importante, e al tempo stesso per la community di Pitti Filati l’atteso ritorno al fisico, alla possibilità di fare esperienza diretta delle nuove collezioni delle filature, assieme ai progetti ad alto tasso creativo di una selezione di giovani designer del futuro”.