Cercami

Cercami

Di Vincenzo Calafiore

26 Marzo 2021 Udine

“ ….. penso alla mia esistenza

trascorsa nella prigione dei miei umani limiti illuso di vivere !, e invece nel contempo non mi sono reso conto che in quella gabbia sono rimasto schiacciato dal suo peso che inesorabilmente mi ha rimpicciolito fino a rendermi “ invisibile ….. “   Cit.Vincenzo Calafiore                 

Se mi cerchi mi troverai nei miei libri che ho vissuto interamente nelle mie notti senza adorno, o in quelle improvvise ondate di quel mare notturno ricamato dalle stelle, in quei fiori selvatici di un campo senza confini.

Mi troverai nelle albe e nei tramonti di ogni giorno regalato da Dio; amore io sono quel piccolo dettaglio che nessuno nota.

In questa mia solitudine ho imparato a cercare la felicità, la mia felicità, quella che non sta nelle grandi cose, ma nei piccoli gesti di ogni giorno, nelle emozioni vissute dentro certe lontananze, distanze. Ho capito che non è quella che si insegue con affanno, quando, come soldati si combatte per conquistarla tra una trincea e l’altra. La felicità è “ Amore”, è amore di se stessi, è un’emozione senza fine, è quel dolore dentro che ti ricorda due occhi che a soli guardarli ti incantano. Sono cresciuto come un fiore selvatico che conosce i profumi inebrianti del vento. Amo i miei piccoli sogni e tu lo sei!

Io lo sai, sono colui che ti ama, come ti amavo ieri, quando ancora non mi conoscevi, eppure ti sentivo ovunque.

Ti amo oggi!, in questo oggi che fa paura con le sue distanze, con le sue paure; lo sai, questo oggi è già domani, e domani mi troverai qui ad aspettarti perché amare è meraviglioso, anche se l’amore non è facile.

E’ difficile da tenere, difficile da mantenere, l’amore vuole il suo tempo… vestiti che cadono a terra velocemente come vele vuote di vento e bocche assetate muoiono nella passione e mani, mani dappertutto, fino alla dolce luce del mattino, dopo aver trovato e superato il giusto punto d’incontro.

L’amore è comprendere i silenzi, i dolori, e quelle solitudini che a volte non hanno mai pace; un tempo compresi che esiste un dolore, più intenso di quello provato quando sulla riva non c’è nulla di ciò che vorrei, è quello che sento quando quello che vorrei arriva, ma ormai il dolore è già passato.

Non smetterò mai di commuovermi vedendoti, anche adesso che il bianco neve ha sostituito il colore dei capelli e mi piace pensare che il mondo non ti cambierà mai, che il dolore non cancellerà mai il tuo  sorriso; resta così come sei!

Tu cercami, cercami sempre, prendimi! Fammi sognare, volare, anche se mi terrorizza il vuoto di senso di questa vita, a me basta amarti o poterti amare, sentire su di me il fascino che ti addosso, amarti per non elemosinare l’amore … amarti!

Io continuerò a guardati, ti guarderò con questi occhi ogni volta come fosse la prima volta.

Guardarti per scoprire ogni giorno qualcosa di nuovo, e ogni giorno correre il rischio di innamorarmi di nuovo con questi occhi, innamorarmi come fossi la cosa più bella del mondo.

Ti amerò con questi occhi, e continuerò a guardarti come solo l’amore sa guardare. Io sarò qui ad attendere il momento in cui sarai felice, felice di essere qui, nel mondo mio dove tu sai muoverti e ti muovi lieve come il respiro dell’amore.