La vaniglia è un abbraccio confortevole e seducente soprattutto se è di Tahiti

Come un abbraccio confortevole e seducente. È la vaniglia. È uno degli ingredienti più usati in profumeria. Tra le più pregiate c’è la vanilla tahitensis, materia prima unica che si distingue per diversi aspetti. Dal punto di vista botanico, il frutto raggiunge la maturazione sulla pianta senza subire il processo di trasformazione indotto dall’uomo. La naturalità le consente di sviluppare qualità olfattive preziose, che prendono forma con note calde ed esotiche. La vaniglia di Tahiti è potente e inebriante, e si esprime attraverso accordi cremosi, freschi e sobriamente dolci, meno zuccherini dell’aroma più comune.

È la Vaniglia che Gian Luca Perris, fondatore e direttore creativo di Perris Monte Carlo ha voluto per la fragranza Vanille de Tahiti che arricchisce Black Collection, la linea che rappresenta un unicum nel mondo della profumeria per l’assidua ricerca delle materie prime, tra le più eccezionali e rare al mondo.

Anche il processo di estrazione della Vanille de Tahiti è innovativo e non convenzionale. La materia prima non viene estratta con i solventi, ma attraverso un processo più naturale e meno invasivo, definito “CO2 super critica”, che preserva tutte le sfaccettature aromatiche e l’identità del fiore, per garantire un estratto di elevata purezza.

La fragranza è arricchita con note fiorite di Ylang Ylang e Champaka. Le sfaccettature ambrate e muschiate esaltano il lato più seducente, mentre il legno di Sandalo scalda il cuore, come una carezza durante la stagione invernale.