Nuovo ponte sul Serchio: entro marzo la gara d’appalto

Sarà bandita entro marzo 2021 la gara d’appalto per la realizzazione del nuovo ponte sul Serchio, viabilità di collegamento tra la Ss12 dell’Abetone e del Brennero e la Sp 1 Francigena a Lucca. I lavori potranno essere aggiudicati entro luglio, rispettando i termini previsti dal Cipe e salvaguardando dunque le risorse assegnate.

Il nuovo crono programma per la realizzazione di questa opera da tempo attesa è emerso dal Collegio di vigilanza convocato dall’assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio della Regione Toscana Stefano Baccelli, con l’obiettivo di verificare le criticità urbanistiche, procedimentali e finanziarie emerse nell’attuazione di quanto previsto dall’Accordo di programma del 28 novembre 2014, le tempistiche di realizzazione e la situazione finanziaria e contabile.
Presente alla riunione del Collegio di vigilanza, oltre all’assessore Baccelli ed ai tecnici di entrambi gli enti, anche Luca Menesini, presidente della Provincia di Lucca (stazione appaltante dell’opera).

“Voglio esprimere la mia soddisfazione per questo ultimo atto – afferma l’assessore – che rappresenta il viatico definitivo alla gara per il nuovo ponte sul Serchio, un’opera fondamentale per il territorio lucchese, che avrà ripercussioni vitali sia sul versante della sicurezza del territorio che in termini di funzionalità e snellimento del traffico alle porte di Lucca”.

Baccelli ricorda che “La storia di questo nuovo ponte nasce nella notte del 5 marzo 2009, quando a causa di un cedimento stradale dovemmo chiudere il ponte di Monte San Quirico per eseguire un carotaggio di verifica, temendo un cedimento strutturale.

Il rischio era quello di dover chiudere l’infrastruttura a tempo indeterminato, dividere così in due la città e lasciare l’Oltreserchio isolato per anni, oltre al fatto che avremmo dovuto abbattere un ponte vincolato dalla Soprintendenza e ricostruirlo senza disponibilità di risorse economiche. A quell’epoca il nuovo ponte sul Serchio era solo un’idea, una riga sul regolamento urbanistico del Comune di Lucca.

Con zero euro di finanziamenti. Da qui la decisione di inserirlo come una delle tre opere prioritarie della lucchesia nell’Accordo tra Regione-Provincia-Comune e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che sottoscrivemmo il 3 marzo 2012, insieme all’edilizia scolastica e alle mura di Lucca, e l’idea di un bandire un concorso internazionale per la sua progettazione. Un ponte alle porte di Lucca non può che essere un’opera di gran pregio architettonico, il genio del Nottolini insegna.

Voglio ringraziare tutti gli attori coinvolti nella progettazione, finanziamento e realizzazione di quest’opera, tra questi certamente i tecnici che si sono adoperati, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la Giunta Rossi, i parlamentari Mariani, Marcucci e Lotti ed il Sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini”.

“Il 2021 sarà l’anno nel quale si apre il cantiere del Ponte sul Serchio – afferma il presidente della Provincia, Luca Menesini – e questo sarà possibile grazie al grande lavoro che stanno facendo gli uffici e le professionalità dell’amministrazione provinciale, per riuscire a stringere quanto più possibile i tempi burocratici e tecnici. Voglio ringraziarli per aver compreso l’importanza di questa opera infrastrutturale per tutto il territorio e, quindi, di lavorare affinché i lavori possano partire nei tempi più celeri possibili, così come ringrazio la Regione per la fattiva collaborazione che mette in campo anche in questo caso”.

La progettazione definitiva ed esecutiva per la realizzazione del ponte sul Fiume Serchio è al centro di due Accordi di Programma, sottoscritti nel novembre 2014 e nel novembre 2016 dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Lucca.

Con il primo la Regione finanziava a favore della Provincia, con 300.000 euro, la progettazione definitiva; con il secondo, con 250.000 euro quella esecutiva.

Il finanziamento dell’infrastruttura fu invece oggetto della delibera n. 463 del 2018 della Giunta Regionale per un importo di 14.450.000 euro.
Nel settembre 2020, in un precedente incontro con la Regione, la Provincia ha comunicato di aver aggiornato il Quadro economico del progetto, rivalutando il costo delle opere di carpenteria metallica, dell’incremento dei prezzi dovuto all’applicazione delle misure anti-Covid e, successivamente, di adeguamento al nuovo prezzario regionale. Questa revisione dei costi ha portato ad un incremento della spesa originariamente prevista di 4,7 milioni di euro che si è attestata quindi a 19.700.000 euro complessivi, importo che è stato accolto dalla Regione insieme al nuovo crono programma e la sarà coperto con risorse della Provincia di Lucca. L’Accordo di programma aggiornato sarà trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.