Rende. Accordo di collaborazione tra Comune ed Uici: ecco cosa prevede

Siglato a Rende il protocollo d’intesa tra l’amministrazione Manna e la sezione di Cosenza dell’Unione Italiana Ciechi. L’accordo di collaborazione prevede una serie di attività di sensibilizzazione sul tema delle disabilità visive. “Un accordo che non solo sancisce il rapporto già consolidato tra la nostra città e l’Unione Ciechi, ma ci permetterà di intervenire in tutte quelle situazioni di criticità quali il superamento delle barriere architettoniche e sensoriali perché le barriere da abbattere sono primariamente culturali”, ha affermato il sindaco Marcello Manna.

“L’UICI favorisce la piena attuazione dei diritti umani e sociali delle persone non vedenti ed ipovedenti, per questo riteniamo che grazie al loro supporto sarà possibile rafforzare attraverso azioni mirate il processo d’integrazione in ogni ambito della vita civile promuovendo iniziative volte alla promozione dei diritti all’istruzione e al lavoro oltre ad attuare iniziative assistenziali rispondenti alle necessità dei ciechi ed ipovedenti, con particolari attenzioni a pluriminorati e agli anziani”, ha dichiarato l’assessore Annamaria Artese.

“Scopo della collaborazione è l’attivazione di un confronto tra le parti per individuare problemi e soluzioni efficaci per l’eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali rivolte alle persone con disabilità visiva presenti in città e di promuovere azioni di sensibilizzazione per evitarne la nuova formazione” ha poi spiegato Giovanni Bilotti dell’Uici.

Sarà infatti attivato un tavolo tecnico in materia di abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali che fornirà supporto relativamente alla produzione dello studio di fattibilità sull’accessibilità degli edifici e degli spazi pubblici urbani attraverso censimenti e sopralluoghi dell’intero territorio comunale oltre alla redazione, per la parte inerente alla disabilità visiva, dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche negli spazi pubblici e negli edifici pubblici già esistenti.