Serie A 15esima giornata resiste un solo tempo il Crotone alle furie Lautaro e Lukaku. Brutto inizio d’anno per gli uomini di mister Stroppa

Inter        6

Crotone   2

Marcatori: Zanellato 12°, Lautaro 19°, Marrone (aut) 32°, Golemic ( R ) 35°, Lautaro 56°, Lukaku 63, Lautaro 78°, Hakimi 87°

Inter (3-4-1-2): Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni, Hakimi, Barella (Gagliardini), Brozovic, Vidal (Sensi), Young (Perisic), Lukaku (Darmin), Lautaro. All. Conte

Crotone (3-5-2): Cordaz, Golemic (Djidji), Marrone, Luperto (Magallan), Pereira, Molina (Vulic), Zanellato, Eduardo, Reca, Messias (Rojas), Riviere (Simy). All. Stroppa                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  

Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna

Assistenti: Cecconi – Zangarelli

Quarto giudice a bordo campo: Giovanni Ayroldi di Molfetta

Var: Fabbri – Avar: Ranghetti

Ammoniti: Reca, Golemic,Luperto

Angoli: 4 a 3 per l’Inter

Recupero: 1 e minuto

Inter in campo con l’intento di continuare la serie positiva delle sette vittorie consecutive e continuare ad essere una serie candidata allo scudetto. Crotone sette punti nelle ultime quattro partite avversario di rispetto. Calcio d’avvio da parte di Lukaku ed è un continuo palleggio dei locali nella metà campo degli ospiti. Nessun timore reverenziale da parte dei pitagorici nei confronti dei più quotati avversari. Decimo minuto Messias in slalom si presenta in area di rigore ma calcia debole. All’undicesimo Pereira grazia il portiere neroazzurro sbagliando una facile conclusione.

zanellato

Il Crotone passa in vantaggio al dodicesimo con Zanellato che di testa mette dentro il pallone proveniente da calcio d’angolo battuto da Messias. Primo gol in assoluto del pitagorico e del nuovo anno.

Squali che potrebbero raddoppiare al sedicesimo con Messias se davanti al portiere non avesse sbagliato il tocco finale.

Un grossolano errore del difensore centrale Marrone al minuto sedicesimo consente a Lautaro di pareggiare. Ancora un errore di Marrone (autorete) su pressione di Lautaro, consente all’Inter di passare in vantaggio. Pareggio degli Squali che arriva su calcio di rigore al minuto trentacinque per atterramento di Vidal su Reca, dagli undici metri mette dentro Golemic (primo gol stagionale del giocatore). Quarantesimo minuto Cordaz salva il risultato su Lautaro respingendo un difficile pallone in area di rigore. Primo tempo ben giocato dai pitagorici senza alcun timore. I migliori Molina, Messias, Zanellato. La ripresa è tutta di marca Interista con Lautaro che mette dentro il terzo pallone sempre con la complicità della difesa. Arriva anche il quarto gol di Lukaku al sessantaquattresimo ed al settantottesimo la cinquina per merito di Lautaro. Inter nella seconda parte di un altro pianeta con la coppia Lautaro, Lukaku e la regia di Barella. Sesto gol subito dal Crotone da Hakimi al minuto ottantasette. È buio pesto nel secondo tempo da parte del Crotone. Ottava vittoria consecutiva dell’Inter.      

La “partita della domenica”, quella il cui risultato fa discutere a lungo perché imprevedibile, non si è giocata sul terreno del “Giuseppe Meazza” tra Inter vs Crotone. Per l’esattezza l’impresa c’è stata nel primo tempo. La differenza tra le due formazioni è venuta fuori nella ripresa con Lukaku, Lautaro, Barella aiutati anche dalla pessima prestazione di Marrone, Reca, Pereira.  

I pitagorici contro gli uomini di mister Conte ci hanno provato e col trascorrere dei minuti la meta del risultato positivo sembrava vicina. Così non è stato ma il Crotone ha dimostrato dipotersi giocare la salvezza. Il lavoro paga e quello fatto dagli Squali i giorni precedenti la sfida (allenamento anche il giorno di Capodanno) ha dato la giusta resa in fatto di tenuta atletica e tecnica. Il calciomercato dovrà elevare il tasso tecnico della squadra, la difesa innanzitutto. Riviere in attacco si è dato da fare ma non è il goleador che necessita al Crotone.

Formazione pitagorica diversa da quella che ha sconfitto allo Scida il Parma prima del riposo natalizio. Ancora assenti Cigarini (il giocatore continua ad infortunarsi anche in allenamento), e Benali, mister Stroppa ha optato per un solo cambio, al netto del rientro per fine squalifica del difensore centrale Marrone in sostituzione di Cuomo, richiamando sulla linea mediana Eduardo al posto di Vulic. Ancora fiducia al centrocampista Zanellato al fianco di Molina, ed alla coppia d’attacco Messias, Riviere che bene avevano fatto contro il Parma. Confermati dal tecnico Conte gli stessi dieci che hanno sconfitto fuori casa il Verona la precedente giornata, con l’aggiunta dell’esterno Vidal e lasciando fuori Perisic. Neroazzurri di nuovo con il 3-5-2 schierando il trio d’attacco Young, Lukaku, Lautaro sostenuti dal regista Brozovic e dai centrocampisti Barella e Vidal.